Marco Belinelli (Foto LaPresse)
Oklahoma City (Stati Uniti), 23 ottobre 2017 – Emozioni e colpi di scena a non finire in quel di Oklahoma City dove i Minnesota Timberwolves hanno sbancato la Williams Arena battendo 115-113 i Thunder di un Westbrook tornato ad alti livelli (31 punti, 10 assist e 5 rimbalzi) dopo il passaggio a vuoto contro contro i Jazz. Dopo un lungo inseguimento i Thunder, nei 30” finali, sono riusciti a trovare prima il pareggio e poi il sorpasso con le triple di Carmelo Anthony (113-112). Sull’ultima rimessa però, con circa 5” ancora sul cronometro, Wiggins (miglior realizzatore di Minnesota assieme a Towns con 27 punti) ha preso palla e ha attraversato quasi tutto il campo scagliando una tripla irreale da circa 10 metri che ha trovato il fondo della retina facendo esplodere la gioia dei T-Wolves.
Non è andata bene invece all’azzurro Marco Belinelli che con i suoi Atlanta Hawks è stato sconfitto 116-104 in trasferta, a Brooklyn, contro i Nets nonostante i 19 punti segnati in 31 minuti giocati, a cui ha aggiunto anche 2 rimbalzi e 3 assist. La formazione bianconera, trascinata da DeAngelo Russell (16 punti e 10 assist) e Crabbe (20 punti), è riuscita a piazzare l’allungo decisivo nei minuti finali con un break di 17-5 che ha spento le velleità di Atlanta rimasta nel momento clou del match senza Dennis Schroder messo ko da un problema alla caviglia. C’è invece lo zampino delle “due torri” Anthony Davis (27 punti e 17 rimbalzi) e DeMarcus Cousins (22 punti e 11 rimbalzi) nel primo successo stagionale dei New Orleans Pelicans che hanno sbancato lo Staples Center di Los Angeles battendo 119-112 i Lakers a cui non sono bastati i 24 punti di Clarckson e i 20 a testa di Kuzma e Caldwell-Pope.