Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Porzingis: "New York è la mia casa, possiamo puntare in alto"

L’ala lettone auspica una conferma di Melo Anthony e sul passato dice: “Ho incontrato delle difficoltà, sono all’inizio della mia carriera”

Porzingis (LaPresse)

Porzingis (LaPresse)

New York (Stati Uniti), 4 agosto 2017 - Sembrano ormai un lontano ricordo i tempi in cui Kristaps Porzingis sembrava ad un passo dal voler lasciare i New York Knicks qualche mese fa. Il training camp è ancora lontano ma l’ala lettone parla già della prossima stagione e non nasconde quell’entusiasmo per la nuova avventura dopo le difficoltà avute nella scorsa stagione che ricorda così: "Finora è stato difficile a New York ma il mio viaggio è soltanto all’ inizio e spero di rimanere lì tutta la mia carriera. – confida in una intervista al portale Nba.com mentre è impegnato in Sud Africa come testimonial alla Nba Africa Game - E’ una città in cui possiamo divertirci, vincere e pensare a fare qualcosa di importante.” Che New York sia diventata parte della sua vita lo sintetizza con questa espressione: “Adesso per me è una casa” I Knicks sono impegnati nella costruzione della nuova squadra che dovrà puntare a migliorare il record dello scorso anno chiuso con 31-51 nel rapporto vittorie/sconfitte. Tiene banco la questione relativa alla permanenza o meno di Carmelo Anthony dopo quattordici stagioni in riva all’Hudson. Porzingis si augura che possa restare: “È un All-Star, un giocatore incredibile ed ho appreso tanto da lui ed ho ancora tanto da imparare da un giocatore come Melo. Mi piacerebbe avere lui in squadra e continuare a giocare al suo fianco. È un business. Se finisce, beh ... non lo so, non dipenderà da me…” Il classe ’95 ha avuto modo di apprezzare la grande etica lavorativa del suo compagno di squadra: "Sono davvero grato per questi due anni che sono stato con lui: durante l’estate lavora davvero in maniera dura e dimostra che vuole vincere e vuole essere fantastico. Sono sicuro che prenderà la giusta decisione per se stesso.” Porzingis ribadisce ancora una volta tutta la sua soddisfazione nel far parte di un team quale New York. Al suo rientro negli Usa avrà modo di conoscere i nuovi compagni di squadra e stilare gli obiettivi senza nascondere la propria ambizione nel voler puntare in alto: “Vedremo quando arriverò e comincerò a lavorare con i ragazzi. Vedremo cosa è cambiato. Se lavoreremo duro verso un traguardo comune tutto potrà succedere.”

DAVIDE BASELICE