Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Phil Jackson: vogliamo vincere e riscattare le ultime due stagioni negative

Il presidente dei New York Knicks ha parlato a poche settimane dall'inizio di una stagione molto delicata per la franchigia che cerca riscatto dopo due annate deludenti

Phil Jackson (LaPresse)

Phil Jackson (LaPresse)

New York (Stati Uniti), 26 Settembre 2016 – A poche settimane dall'inizio della stagione, Phil Jackson – presidente dei New York Knicks – è tornato a parlare, attraverso le colonne del portale sportivo ESPN dell'annata molto delicata ed importante che i newyorkesi sono chiamati ad affrontare per cercare riscatto dopo due stagioni in cui hanno raccolto soltanto 49 successi e dopo ben tre concluse senza raggiungere i playoff: “Siamo reduci da due stagioni non positive e dobbiamo guardare avanti – ha detto Jacskon – perché vogliamo vincere.”

Per poter vincere, è stato fatto un mercato importante e per certi versi rischioso. Tra i nuovi arrivi di grande spessore ci sono anche l'ex Virtus Roma Brandon Jennings e ovviamente Derrick Rose che dopo anni costellati da gravi infortuni che hanno minato il suo rendimento è alla ricerca di un definitivo riscatto. Secondo l'ex coach dei Lakers però, fermo restando che tutte le decisioni tecniche spettano ad Hornacek, sarà difficile vederli in campo assieme: “Non credo che li vedremo spesso contemporaneamente sul parquet. Siamo pieni di ottimi giocatori in quello spot e se vogliamo far rifiatare bene i titolari dobbiamo saper sfruttare tutti i giocatori che abbiamo e che possono dare qualcosa di importante entrando dalla panchina e rallentando il gioco per ragionare bene. Come presidente mi sento responsabile delle mosse che abbiamo fatto e credo che il traguardo più importante che abbiamo già raggiunto sia stato quello di poter operare nel modo più corretto e ragionato dal punto di vista tecnico e organizzativo, ma per arrivare a questo punto, gli ostacoli non sono certo mancati”.

Al termine della prossima stagione Jackson potrà esercitare una clausola di uscita dal contratto ma al momento non ci pensa e vuole concentrarsi solo sul fatto che la sua squadra possa fare una buona stagione: “Io vado dritto per la mia strada e non penso a queste cose. Questa clausola non ha in alcun modo inficiato il mio lavoro e non lo farà anche in futuro”.