New York (Stati Uniti), 26 Settembre 2016 – A poche settimane dall'inizio della stagione, Phil Jackson – presidente dei New York Knicks – è tornato a parlare, attraverso le colonne del portale sportivo ESPN dell'annata molto delicata ed importante che i newyorkesi sono chiamati ad affrontare per cercare riscatto dopo due stagioni in cui hanno raccolto soltanto 49 successi e dopo ben tre concluse senza raggiungere i playoff: “Siamo reduci da due stagioni non positive e dobbiamo guardare avanti – ha detto Jacskon – perché vogliamo vincere.”
Per poter vincere, è stato fatto un mercato importante e per certi versi rischioso. Tra i nuovi arrivi di grande spessore ci sono anche l'ex Virtus Roma Brandon Jennings e ovviamente Derrick Rose che dopo anni costellati da gravi infortuni che hanno minato il suo rendimento è alla ricerca di un definitivo riscatto. Secondo l'ex coach dei Lakers però, fermo restando che tutte le decisioni tecniche spettano ad Hornacek, sarà difficile vederli in campo assieme: “Non credo che li vedremo spesso contemporaneamente sul parquet. Siamo pieni di ottimi giocatori in quello spot e se vogliamo far rifiatare bene i titolari dobbiamo saper sfruttare tutti i giocatori che abbiamo e che possono dare qualcosa di importante entrando dalla panchina e rallentando il gioco per ragionare bene. Come presidente mi sento responsabile delle mosse che abbiamo fatto e credo che il traguardo più importante che abbiamo già raggiunto sia stato quello di poter operare nel modo più corretto e ragionato dal punto di vista tecnico e organizzativo, ma per arrivare a questo punto, gli ostacoli non sono certo mancati”.
Al termine della prossima stagione Jackson potrà esercitare una clausola di uscita dal contratto ma al momento non ci pensa e vuole concentrarsi solo sul fatto che la sua squadra possa fare una buona stagione: “Io vado dritto per la mia strada e non penso a queste cose. Questa clausola non ha in alcun modo inficiato il mio lavoro e non lo farà anche in futuro”.