Leslie Alexander (Foto internet)
Houston (Stati Uniti) 18 luglio 2017 - La notizia che rimbalza da Oltreoceano è di quelle clamorose: il settantatreenne uomo d’affari Leslie Alexander ha deciso di mettere in vendita gli Houston Rockets che ha comprato nel 1994 sborsando una cifra vicina agli 85 milioni di dollari e portato subito alla doppia vittoria dell’anello nel ’94 e nel ‘95. Alexander questa estate si è mosso in prima persona per convincere James Harden a rinnovare fino al 2023 e ad assicurarsi un top player come Chris Paul ma evidentemente per lui l’impegno comincia ad essere troppo gravoso.
“E’ stato un grande onore – ha spiegato Alexander - e una grande gioia essere il proprietario dei Rockets in questi anni. Ho avuto la fortuna di testimoniare la grandezza dei giocatori e degli allenatori che hanno vinto il titolo qui, regalando una grande gioia ai nostri tifosi e venendo inseriti nella Hall of Fame e diventando giocatori del quintetto All Star. Houston è diventata la mia casa e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Continuerò comunque a sostenere tutte le opere di beneficenza avviate in questi anni. Ho preso questa decisione – ha chiosato l’attuale numero uno dei Rockets – assieme alla mia famiglia – e so di lasciare la franchigia in ottime mani perché ci sono una squadra, una dirigenza e uno staff tecnico di primo livello. Il nostro CEO si occuperà delle fasi burocratiche della vendita”.
Nel frattempo questa notte si è conclusa anche la Summer League di Las Vegas che ha visto trionfare i Los Angeles Lakers che in finale hanno battuto 110-98 i Portland Trial Blazers. Il premio di MVP della competizione è andato al giovane Lonzo Ball che ha chiuso la competizione con 16.3 punti, 9.3 assist e 7.7 rimbalzi di media dopo averla cominciata con un 2/15 al tiro nel match d'esordio.