Venerdì 19 Aprile 2024

NBa, LeBron James: "Volevo solo stuzzicare Jackson, non Ntilikina"

L'asso dei Cavs ha fatto una precisazione in merito alle polemiche sorte dopo che nei giorni scorsi ha criticato i Knicks per non aver preso al draft Dennis Smith

LeBron James (LaPresse)

LeBron James (LaPresse)

Cleveland (Stati Uniti), 13 novembre 2017 – Non accennano a placarsi le polemiche che si sono scatenate tra LeBron James e i New York Knicks dopo che l’asso dei Cavaliers, nei giorni scorsi, ha detto che la franchigia della “Grande Mela” ha fatto male a non scegliere all’ultimo draft il play Dennis Smith poi finito ai Dallas Mavericks. Le parole di James hanno ovviamente scatenato la reazione dei compagni di squadra del francese Ntilikina – play scelto dai Knicks la scorsa estate al posto di Smith – come il turco Enes Kanter che ha dichiarato senza mezzi termini su Twitter: “Amiamo ciò che abbiamo. Non permetto a nessuno di insultare la mia famiglia”. LeBron, visto l’importante polverone che si è venuto a creare, ha deciso di intervenire nuovamente sulla questione specificando che il suo affondo non era rivolto a Ntlikina bensì a Phil Jackson, ex presidente esecutivo della franchigia newyorchese che si è dimesso nel giugno scorso: “Non volevo gettare ombre su Ntilikina ma soltanto lanciare una frecciata a Jackson. Chiaramente ho grande rispetto per quello che lui ha fatto nelle vesti di coach, dal momento che ha allenato il mio giocatore preferito (Jordan) e ha fatto grandi cose con i Lakers. Non ho alcun problema con i Knicks e ci tengo a specificarlo. Non sono vicino alle loro vicende. Volevo solo dire che per certi versi Jackson è stato una parte importante dei conflitti interni ai Knicks dell’ultimo periodo”.