Giovedì 25 Aprile 2024

NBA, LeBron James non lascerà i Cavs

Il fuoriclasse nativo di Akron si è detto molto dispiaciuto per la scelta di Irving di voler lasciare la squadra

LeBron James e Kyrie Irving (LaPresse)

LeBron James e Kyrie Irving (LaPresse)

Cleveland (Stati Uniti), 24 luglio 2017 – Al di là dell’Oceano si continua insistentemente a parlare del probabile addio ai Cleveland Cavaliers di Kyrie Irving il quale ha chiesto personalmente al proprietario dei Cavs, Dan Gilbert, di poter essere ceduto. La richiesta del fuoriclasse nativo di Melbourne, stando a quanto riferiscono i media americani, sarebbe dettata dal desiderio di volersi misurare, dopo sei stagioni ai Cavs, con una nuova realtà in cui vorrebbe ricoprire il ruolo di “uomo franchigia” a livello mediatico, ma anche e soprattutto a livello tecnico-tattico. La decisione di Irving ha senza ombra di dubbio lasciato spiazzato e non poco LeBron James che ha sempre considerato un fratello Irving e per certi versi si è un po’ sentito tradito e chiamato in causa dal figlio di “Doctor J”, ma stando a quanto sostengono alcuni analisti statunitensi, non si sarebbe trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno visto che Irving sarebbe stato vicino alla cessione già alcune settimane fa quando i Cavs erano in piena corsa per assicurarsi un’altra stella assoluta come Paul George. Proprio Irving infatti sarebbe stato una delle pedine del maxi-scambio che Pacers e Cavaliers stavano per mettere in piedi.

Ora resta da capire se qualche franchigia si farà avanti concretamente per assicurarsi il play classe 1992 che in questa stagione ha viaggiato ad oltre 25 punti e quasi 6 assist di media: tra le sue mete preferite Irving ha indicato i San Antonio Spurs, i New York Knicks e i Minnesota Timberwlves che, dopo aver ingaggiato Jimmy Butler, sognano il doppio super-colpo. LeBron James invece – che questa estate si è focalizzato molto sulla sua preparazione fisica e meno sul reclutamento di nuovi giocatori per la franchigia – sembra aver accettato nonostante il dispiacere personale la decisione del compagno e pare intenzionato a non interferire con il lavoro della società per quanto riguarda la cessione di Irving. Lui comunque ha fatto sapere che resterà almeno un altro anno ai Cavs (la prossima estate sarà free agent) e che non toglierà dal suo contratto la clausola che impedisce alla franchigia una trade senza il suo consenso perché vuole assolutamente tentare un nuovo assalto al titolo con Cleveland. Non si escludono però altri sviluppi e colpi di scena.