Sabato 20 Aprile 2024

NBA, Kevin Love: "Noi l'outsider? Divertente..."

Il lungo dei Cavs ha parlato delle prossime Finals in cui secondo il suo parere i Cavs non sono affatto l'outsider

Kevin Love (LaPresse)

Kevin Love (LaPresse)

Cleveland (Stati Uniti), 28 maggio 2017 - Tra pochissimi giorni, con l'inizio delle Finals NBA, si riproporrà quello che è oramai diventato un grande classico per l'assegnazione del titolo NBA ovvero la sfida tra i Cleveland Cavaliers che hanno spazzato via i Celtics nelle finali dell'Est  e i Golden State Warriors che con il loro gioco frizzante hanno sino ad ora portato a casa dodici successi in questa post season senza perdere neppure una gara, ennesimo primato fatto registrare in questo strepitoso triennio dai californiani. Negli occhi e nella mente però tutti gli appassionati di pallacanestro conservano ancora il ricordo della rimonta di LeBron James e compagni che lo scorso anno conquistarono il titolo dopo essere finiti sotto 3-1 nell'ultima serie contro i Warriors  reduci da ben 73 vittorie in stagione regolare. Anche quest'anno i californiani partono probabilmente con i favori del pronostico dalla loro parte anche alla luce di un cammino in regular season più regolare rispetto ai Cavs che hanno un po faticato per trovare il giusto assetto. 

Kevin Love però non sembra essere d'accordo con il fatto che i campioni in carica  possano partire con i gradi dell'outsider cuciti addosso come ha spiegato in un'intervista concessa ai media americani: "Il fatto che noi possiamo essere considerati gli outsider di questa sfida mi fa un po' ridere perché alla fine dei conti ci presentiamo a questa finale - ha spiegato il lungo dei Cavs - da campioni in carica. Stiamo cercando di ripetere un qualcosa che è veramente difficile da eguagliare e useremo tutto questo come motivazione supplementare. Non credo proprio che noi partiamo da sfavoriti in questa sfida e credo che lo stesso possano dire loro. E' una serie apertissima".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il coach dei Cavaliers Tyronn Lue che ha spiegato: "Siamo alle Finals e questa è già di per sé una grande motivazione. Non useremo certamente il fatto di partire da sfavoriti per crearci un alibi. Non ci interessa di quello che la gente dice su di noi e sul nostro ruolo alle finali. Andremo là fuori e giocheremo tutte le carte in nostro possesso per vincere. Ad inizio stagione ci siamo prefissati un obbiettivo ed è quello di vincere un altro anello e questa è l'unica cosa su cui siamo totalmente focalizzati".

MATTEO AIROLDI