Martedì 23 Aprile 2024

NBA, sorride il Gallo. Le big steccano ancora

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Danilo Gallinari (LaPresse)

Danilo Gallinari (LaPresse)

Cleveland (Stato Uniti), 22 ottobre 2017 – Che questo avvio di stagione fosse abbastanza complicato per le big lo si era già intuito in questa prima settimana di gare. Questa notte poi è arrivata un'ulteriore conferma di questo trend negativo con le sconfitte in serie di Cavaliers, Warriors e Thunder. I Cavs, alla prima senza Derrick Rose dopo l’infortunio alla caviglia rimediato ieri notte, hanno infatti ceduto il passo ai Magic di Vucevic (23 punti) e D.J. Augustine (12 punti e 10 rimbalzi) che si sono imposti per 114-93 chiudendo di fatto i conti con un primo quarto giocato ai limiti della perfezione e chiuso doppiando LeBron (miglior realizzatore dei suoi con 22 punti) e compagni (36-18). Non è andata certo meglio ai Warriors, sconfitti 111-101 di Memphis Grizzlies - già dallo scorso anno “bestia nera” dei californiani - portati al successo da un monumentale Marc Gasol (34 punti e 14 rimbalzi). La zampata decisiva dei Grizzlies è arrivata al rientro dagli spogliatoi quando hanno piazzato un parziale di 32-20 che ha ribaltato l’inerzia del match e ha mandato nel pallone Steph Curry (37 punti) e Kevin Durant (29) che non sono più riusciti a sorreggere l’attacco dei campioni in carica e nel finale si sono irretiti venendo persino espulsi. Nottata da dimenticare, come detto anche per i Thunder di un Russell Westbrook ben al di sotto della sufficienza (soltanto 6 punti per lui con un poco confortante 2/11 dal campo) e imbrigliato dalla difesa dei Jazz che hanno vinto 96-87 grazie anche alle ottime prestazioni dell’ex Barcellona Ingles (19 punti) e del solito Rudy Gobert (16 punti e 13 rimbalzi). A nulla sono invece i 22 punti di Paul George e i 26 di Carmelo Anthony.

Umori opposti in quel di Los Angeles dove i Clippers di Blake Griffin (92 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e di un positivo, nonostante il solo 4/14 dal campo, Danilo Gallinari (12 punt e 8 rimbalzi) hanno letteralmente surclassato 130-88 i Phoenix Suns. L’unica nota stonata nella serata dei californiani è stata l’infortunio occorso nel primo tempo al piede sinistro di Milos Teodosic, uscito dal campo sorretto dai compagni. Successo abbastanza agevole anche per i San Antonio Spurs che hanno superato 87-77 i Bulls grazie all’ennesima ottima prova di Aldridge (28 punti e 10 rimbalzi) che non sta facendo pesare più di tanto le assenze di Parker e Leonard. C’è il timbro di James Harden (29 punti e 7 assist), invece, sul successo degli Houston Rockets che, ancora orfani di Chris Paul, hanno vinto 107-91 il derby texano con i Dallas Mavericks.

Nella notte sono poi anche arrivate le vittorie di Bucks (113-110 contro i Trial Blazers grazie al career high di Antetokounmpo autore di 44 punti, 8 rimbalzi e 4 assist), Raptors (128-94 ai danni dei 76ers), Heat (112-108 ai danni dei Pacers), Pistons (111-107 ai danni dei Knicks) e dei Nuggets (96-79 ai danni dei Kings).