Sabato 20 Aprile 2024

NBA, gara 2 è un altro assolo dei Cavs: i Celtics sprofondano a -44

I Cavs vincono 130-86 dominando in lungo e in largo la sfida grazie ai 30 punti di un LeBron devastante

LeBron James (LaPresse)

LeBron James (LaPresse)

Boston (Stati Uniti), 20 maggio 2017 - Non sembra esserci storia nella finale di Eastern Conference tra Boston Celtics e Cleveland Cavaliers. Anche gara 2, giocata sempre al TD Garden, è stata infatti una impressionante prova di forza di LeBron James (30 punti, 7 assist e uno spaventoso 46 di plus/minus che gli è valso il primato personale in questa particolare statistica) e compagni che, una volta alzatasi la palla a due, hanno subito preso in mano le redini del gioco, piazzando una progressione impressionante - figlia anche delle ottime percentuali dal campo (56.5% dal campo e 48.7% da oltre l'arco dei tre punti) - che ha letteralmente spazzato via in poco più di 12 minuti i Celtics i quali sono affondati senza trovare una benché minima reazione fino a toccare il  -41 (72-31) all'intervallo lungo (scarto record nei playoff dopo un primo tempo). Nella seconda metà di gara - con Boston priva di Isaiah Thomas che non è più rientrato in campo per un problema all'anca già accusato nelle semifinali contro i Wizards - ai campioni in carica è bastato gestire l'ordinaria amministrazione grazie alle ottime giocate di Kevin Love (21 punti e 12 rimbalzi) e Kyrie Irving (23 punti) che hanno condotto in porto il match che si è concluso con un 130-86 che ammette ben poche repliche e commenti .

"Stiamo cercando di alzare sempre di più il livello della nostra pallacanestro - ha detto LeBron James a fine gara - e quando io dicevo prima di questa finale che potevamo ancora migliorare la qualità del nostro gioco tutti mi prendevano per pazzo. Pur avendo giocato così bene anche stasera avremmo potuto fare meglio sotto alcuni aspetti come quello di non perdere in maniera banale alcuni palloni in attacco. Anche in difesa potevamo leggere un po' meglio alcune situazione ma il fatto che abbiamo ancora margini di miglioramento per noi è molto positivo".    

In casa Celtics, nonostante la doppia batosta incassata, si guarda invece già alle prossime sfide che si giocheranno in Ohio con la speranza di riuscire a sovvertire il pronostico come ammesso dal rookie   biancoverde Jaylen Brown: "E' stato un passaggio a vuoto molto pesante. Ci hanno letteralmente preso a calci perché non siamo scesi in campo con l'energia giusta che serve in casi come questo. Adesso dobbiamo semplicemente cercare di ricompattarci perché c'è ancora tanto lavoro da fare e non è finita. Io credi ancora nell'impresa e so che possiamo farcela e combatteremo fino alla fine".