Cleveland (Stati Uniti), 16 ottobre 2017 – Mancano oramai poco più di ventiquattro ore alla prima palla a due della “Opening Night” della stagione regolare di NBA. Due i match in programma che vedranno contrapposti i Golden State Warriors campioni in carica agli Houston Rockets del nuovo corso “Paul-Harden” e i Cleveland Cavaliers ai Boston Celtics del grande ex Kyrie Irving.
Proprio ieri, il coach dei Cavaliers Tyronn Lue presentandola ha cercato – forse usando un pizzico di pretattica – di sminuire un po’ il peso della sfida: “E’ solo la prima partita. So bene che entrambe le squadre hanno voglia di affrontarsi per conoscersi meglio dopo gli innesti fatti in estate, ma alla fine dei conti i campionati non si vincono conquistando la prima partita stagionale”.
All’appuntamento potrebbe mancare anche LeBron James che in queste settimane ha sofferto di problemi alla caviglia e potrebbe restare ancora a riposo: “Ha svolto probabilmente un quarto degli allenamenti dell’ultimo periodo provando alcuni schemi e alcune situazioni offensive in cinque contro zero. Per sapere se sarà in campo domani sera bisognerebbe chiederlo a lui e soprattutto vedere come si sente. Ha fatto tutti i trattamenti del caso e all’ultimo valuteremo se sarà pronto a giocare”.
Infine Lue ha concesso una battuta su Irving per cui conserva grande stima professionale e non solo: “E’ un giocatore che in certi casi è impossibile da fermare perché dal punto di vista offensivo è un giocatore che praticamente non ha punti deboli”.