Martedì 23 Aprile 2024

Mercato NBA: Warriors-Durant, aria di nuovo accordo. Il GM Griffin lascia i Cavs

KD siglerà con i Warriors un nuovo accordo ad una cifra inferiore al massimo salariale per consentire a Golden State di rinnovare Iguodala e Livingston. Intanto i Cavaliers si separano dal general manager Griffin e puntano Jimmy Butler

Kevin Durant (LaPresse)

Kevin Durant (LaPresse)

Bologna, 20 giugno 2017 – Kevin Durant nei prossimi giorni uscirà dal contratto firmato la scorsa estate con i Golden State Warriors e non eserciterà la player option valida per la prossima stagione che gli avrebbe consentito di guadagnare oltre 27 milioni di dollari. L’MVP delle ultime finali NBA – in cui ha viaggiato ad una media di 35,2 punti, 8 rimbalzi e 5,4 assist di media, col 55,6% dal campo – non lascerà però la franchigia californiana, bensì firmerà una nuova intesa, probabilmente un annuale con opzione per la seconda stagione, che gli permetterà di guadagnare circa 28 milioni. Una cifra appena sotto la soglia del massimo salariale consentito ad un giocatore con la sua esperienza (che è di 32 milioni) che però consentirà ai GoldeN State Warriors di risparmiare denaro importante per provare a rinnovare alcuni giocatori chiave come Livingston e Iguodala il quale però sembra intenzionato ad ascoltare anche altre proposte oltre a quella che certamente arriverà dai campioni in carica.

Da casa Cavaliers arriva invece la notizia della separazione della franchigia dell’Ohio dal general manager David Griffin che ha ricoperto questo ruolo negli ultimi tre anni in cui sono arrivate altrettante finali e la vittoria dell’anello dello scorso anno. “Vorrei ringraziare Griffin per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni con noi. Ha avuto un ruolo molto importante nella conquista del nostro primo anello” ha detto il proprietario dei Cavaliers Dan Gilbert. Ora in pole position per la sostituzione di Griffin c’è l’ex stella dei Detroit Pistons Chauncey Billups. I Cavs però stanno cominciando a studiare anche le prime mosse di mercato per rinforzare la squadra e avrebbero, secondo i media americani, messo nel mirino l’asso dei Chicago Bulls Jimmy Butler. Arrivare al giocatore, cercato anche da Timberwolves e Celtics, sarà però tutt’altro che una passeggiata perché Cleveland dovrebbe riuscire coinvolgere nella trade almeno una terza squadra.

Nel frattempo è arrivata anche l'ufficialità dello scambio di scelte tra Philadelphia 76ers e Boston Celtics: la prima chiamata assoluta del Draft 2017 andrà quindi a Philadelphia che cede a Boston la terza chiamata al primo giro di quest'anno e una prima scelta futura. Il general manager dei Celtics Danny Ainge si è detto però sicuro della scelta fatta: "Non penso che questo scambio ci penalizzerà perché sono certo che con la terza chiamata prenderemo lo stesso giocatore che avremmo preso con la prima. Lo seguiamo da tempo e ci piace".