Giovedì 18 Aprile 2024

Mercato NBA, Porzingis e Anthony sul piede di partenza?

i due fuoriclasse potrebbero presto lasciare i New York Knicks. Ad ammetterlo è stato lo stesso presidente della franchigia newyorkese Phil Jackson

Carmelo Anthony (LaPresse)

Carmelo Anthony (LaPresse)

New York (Stati Uniti), 22 giugno 2017 – Mancano oramai pochissime ore al Draft NBA 2017 e le franchigie stanno cercando di ultimare gli ultimi scambi per assicurarsi la chiamata più alta possibile. Tra le franchigie più attive ci sono ovviamente anche i New York Knicks che potrebbero addirittura mettere sul piatto due pezzi da novanta come Carmelo Anthony – dato già da tempo sul piede di partenza – e il lettone Kristaps Porzingis che potrebbe finire al centro di una trade che coinvolgerebbe anche i Phoenix Suns. Ad ammetterlo è lo stesso presidente dei Knicks Phil Jackson: “Per Porzingis abbiamo ricevuto molte richieste e stiamo cercando di valutare quella che è la migliore soluzione per noi. Nonostante infatti riteniamo molto importante il ragazzo nell’economia del nostro progetto, dobbiamo agire nell’interesse esclusivo dei Knicks. Se la sua cessione per esempio ci fruttasse due titolari o una futura chiamata alta, sarebbe difficile rifiutare. E’ un ragazzo speciale e un giocatore fortissimo, quindi bisogna valutare ogni cosa a 360°”. A Jackson il fatto che Porzingis abbia saltato l’incontro di fine stagione con la dirigenza non è proprio andato giù: “Sono nel mondo NBA da 30 anni e nessuno in questo lasso di tempo aveva mai saltato l’incontro di fine stagione. Il suo entourage non ha dato grande peso alla cosa ma io sì. Con lui ho avuto un ottimo rapporto, per questo il suo comportamento mi ha stupito ancor di più”.

Il discorso del "tutti utili e nessuno indispensabile vale" anche per una “superstar” come Carmelo Anthony secondo Jackson: “E’ un giocatore dalle qualità straordinarie che probabilmente in futuro entrerà a far parte della Hall of Fame. Per noi, come Porzingis, ha un grande valore ma dobbiamo guardare in prospettiva e agire facendo il meglio per la franchigia. Abbiamo fatto un grande sforzo per potenziare il roster e arrivare al successo ma purtroppo non ci siamo ancora riusciti. Quando inizierà la free agency comunque torneremo a parlare con lui e valuteremo meglio il da farsi”.