Mercoledì 24 Aprile 2024

Nba, Clippers ok senza Gallinari. Nuovo infortunio per Danilo

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

MIrotic (LaPresse)

MIrotic (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 12 dicembre 2017 – Sembra non avere fine la “maledizione infortuni” che da inizio stagione sta flagellando Danilo Gallinari il quale, a poche ore dalla palla a due di Clippers-Raptors, è stato colpito da un nuovo infortunio muscolare al gluteo del tutto analogo a quello che lo aveva tenuto ai box fino a pochi giorni fa ed è stato costretto a dare forfait. Nonostante l’assenza del “Gallo” però i Clippers, che dopo lungo tempo hanno potuto di nuovo mandare in campo Milos Teodosic, sono riuscita a spuntarla sui canadesi 96-91 dopo aver recuperato 11 punti di distacco accumulati nel primo quarto e aver allungato nei 12 minuti finali grazie ad un parziale di 26-17: ben sei giocatori tra i californiani sono andati in doppia cifra per punti segnati, tra cui Harrell e Williams migliori realizzatori con 17 punti a testa. Il risultato più sorprendente della notte è arrivato da Chicago dove i Bulls hanno regolato i Boston Celtics – a dire il vero privi di Irving e reduce da un tour de force di trasferte – con un perentorio 108-85. Guidata dall’insolita coppia composta da Mirotic (24 punti e 8 rimbalzi) e Portis (23 punti), che sembrano aver messo almeno per una notte da parte le incomprensioni del passato, la franchigia dell’Illinois ha preso il largo nel secondo quarto con un break mortifero di 28-13. Spettacolo e punteggi vertiginosi invece a Houston dove i Rockets trascinati dalle prestazioni maiuscole del poker d’assi composto da Harden (26 punti e 17 assist), Capela (28 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate), Gordon (27 punti) e Paul (20 punti, 9 rimbalzi e 6 assist), hanno a lungo battagliato contro i Pelicans di Holiday (37 punti), Moore (36 punti) e Rondo (13 punti, 12 assist e 12 rimbalzi) riuscendo ad imporsi per 130-123 grazie soprattutto all’allungo piazzato nel quarto quarto. A Oakland è però arrivata l’immediata risposta dei Golden State Warriors che hanno sconfitto 111-104 i Portland Trial Blazers a cui non sono bastati 39 punti i 42 minuti di  Damian Lillard. Protagonisti dei californiani, che hanno allungato la falcata nei due quarto centrali nonostante le assenze di Green e Curry, sono stati Kevin Durant (28 punti e 9 rimbalzi) e Klay Thompson (24 punti). Infine gli Hornets hanno dominato contro gli Oklahoma City Thunder (116-103), mettendo il turbo in uscita dagli spogliatoi quando è arrivato un break di 40-22 che ha tagliato le gambe a Westbrook (30 punti) e compagni.