Mercoledì 24 Aprile 2024

Ginobili verso l'addio al basket? Lui: "Non ho ancora deciso"

L'asso argentino questa notte contro i Warriors potrebbe aver giocato la sua ultima gara in carriera ma lui non si sbilancia

Ginobili e Popovich (LaPresse)

Ginobili e Popovich (LaPresse)

San Antonio (Stati Uniti), 23 maggio 2017 - Quella giocata questa notte contro i Warriors potrebbe essere stata l'ultima gara della sfavillante carriera di Manu Ginobili che in quest'ultimo ventennio ha dominato in lungo e in largo sui più importanti parquet d'Europa e del Mondo, vincendo tutto ciò che c'era da vincere con la Virtus Bologna prima e con gli Spurs e la nazionale argentina poi. Il fuoriclasse nativo di Bahia Blanca, a fine gara, dopo avere ricevuto lo straordinario tributo dell'AT&T Center di San Antonio, ha però preferito non sciogliere ancora le riserve su quello che potrebbe essere il suo futuro: "Dentro di me sento di avere ancora le forze per giocare ma non credo che sarà questo a spingermi a prendere una decisione. Uscendo dal campo mi è sembrato che la gente stesse quasi cercando di celebrare il mio ritiro. Sarebbe stupido non ammettere che questo momento, comunque vada, si sta avvicinando sempre più. Adesso rifletterò assieme a mia moglie e alla mia famiglia e tra tre o quattro settimane prenderò una decisione definitiva. Qualsiasi cosa deciderò però sara per il mio bene. Ho di fronte a me due straordinarie opportunità che sono quella di continuare a praticare lo sport che amo in questa lega e quella di ritirarmi per dedicare finalmente tutto il mio tempo ai miei figli e alla famiglia per viaggiare. Qualsiasi cosa deciderò però non mi renderà assolutamente triste".   

Del possibile addio al basket giocato di Ginobili ha parlato ovviamente anche il coach degli Spurs Gregg Popovich: "Prima della palla a due non sapevo se quella giocata contro i Warriors sarebbe stata la sua ultima partita, ma non volevo assolutamente mancare l'occasione di fargli ricevere il giusto tributo dai nostri tifosi per tutto quello che ha fatto per gli Spurs in questi anni. E' un giocatore da Hall of Fame che in più di dieci anni mi ha permesso senza fiatare di chiamarlo in causa salendo dalla panchina per il bene della squadra. Manu è senza dubbio uno dei segreti del successo degli Spurs in tutti questi anni. Merita grande rispetto e tutto l'affetto della gente".