Europeo Under 20, Israele ferma la corsa dell'Italia

Gli azzurri perdono il quarto incontro consecutivo e dicono addio ai sogni di medaglia. Domani sfida alla Svezia per agguantare il nono posto

Foto Archivio FIP

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Creta (Grecia), 19 luglio 2017 - Si è fermata al cospetto d'Israele la corsa alla medaglia dell'Italia Under 20 che all'Europeo in corso a Creta è stata sconfitta 79-71 agli ottavi e ha mancato per la quarta volta consecutiva in altrettanti incontri disputati l'appuntamento con la vittoria. La formazione israeliana è riuscita a mandare ben quattro giocatori in doppia cifra per punti segnati con Natanel Artzi che ha vestito i panni del miglior marcatore siglando 22 punti e con Huber, Koperberg e Zoosman che hanno segnato 14 punti a testa. Agli azzurrini, che non sono ancora riusciti ad assaporare il Davide Moretti dei giorni migliori (quest'oggi 7 punti e 3/16 dal campo per lui), non sono invece bastati i 27 punti di un monumentale Leonardo Totè che a tratti a sorretto praticamente da solo il peso dell'attacco italiano. Domani alle 13.30 contro la Svezia inizia la corsa al nono posto degli azzurri che, nonostante le difficoltà a trovare la giusta amalgama, dovranno assolutamente evitare gli ultimi due posti della graduatoria per non retrocedere in Division B a partire dal prossimo Europeo.

Israele, dopo aver preso il largo nel primo quarto in cui Zoosman ha segnato la bellezza di 10 punti, ha saputo tenere a distanza l'Italia aumentando il divario nel terzo quarto dove ha toccato persino il +17 sul 55-38. L'Italia, nonostante le palesi difficoltà, non ha però mollato ed affidandosi ad uno straripante Totè ha pian piano risalito la china e si è portata ad un solo possesso di vantaggio a circa 5 minuti dalla sirena finale (62-59). Un paio di triple scoccate da Huber hanno però fatto riprendere quota alla nazionale israeliana che ha chiuso i conti senza affanni.

“C’è un po’ di rabbia – ha spiegato il commissario tecnico Buscaglia a fine partita – per aver perso. Ce la siamo giocata contro un’ottima squadra, una formazione completa. Siamo stati bene in campo e abbiamo fatto la partita che volevamo riuscendo anche a rientrare quando ci siamo trovati in svantaggio per due volte. Siamo stati ordinati e orgogliosi ma non è bastato. Non tutti gli anni si può lottare per il podio…questo è un anno molto duro. Giovedì abbiamo uno spareggio contro la Svezia e dobbiamo portarci dietro la voglia di rifarci e la tensione positiva con cui siamo rientrati nello spogliatoio questa sera. Non c’è tempo di pensare, dobbiamo trovare la giusta via”.