Venerdì 19 Aprile 2024

Eurolega, McLean non perdona Milano: l'Olympiacos espugna il Forum

L'ex Olimpia ha raccolto 7 rimbalzi e segnato 22 punti, ma soprattutto confezionato a 46" dalla fine il gioco da tre punti che ha regalato il successo all'Olympiacos per 86-85

McLean (LaPresse)

McLean (LaPresse)

Milano, 23 novembre 2017 - Come nelle più classiche “vendette dell’ex”, dopo ben due successi europei consecutivi, l’Armani Exchange Milano è caduta per mano del suo grande ex Jamel McLean che dal punto di vista dell’intensità è stato straripante ed è riuscito a catturare 7 rimbalzi e soprattutto a segnare 22 punti, gli ultimi tre dei quali mandati a referto con un canestro e libero annesso a 46” dalla fine delle ostilità che sono risultati decisivi per raggiungere l’86-85 con cui l’Olympiacos ha espugnato il Forum al termine di un match giocato, nonostante il risultato finale, con astuzia da Milano che, anche quando è finita a -10, ha saputo rialzarsi aggrappandosi a Jerrells e Theodore (20 punti) prima e Micov (15 punti) e Gudaitis (19 punti e 10 rimbalzi) poi. Nelle ultime curve del match però la mancanza di lucidità di Milano e la grinta difensiva degli ospiti hanno preso il sopravvento e giocato un ruolo decisivo nel punto a punto finale. Dopo un inizio di gara molto tattico ed equilibrato, Milano prova a salire di tono approfittando di una difesa che nel pitturato concede pochissimo (soprattutto a rimbalzo) all’Olympiacos e di un Jefferson decisamente in palla: il risultato di questa prima progressione milanese è il +7 (21-14) toccato grazie ad un canestro di Micov a meno di 2 minuti dalla prima sirena. Roberts però non ci sta ed interrompe il parziale di 12-0 con la bomba del 21-17 in chiusura della prima frazione. Questa giocata scuote gli ellenici che in avvio di secondo quarto tentano di rimettere ulteriormente in piedi il match sfruttando 5 punti ravvicinati di Papanikolaou e le bombe di Mantzaris e Strelnieks i quali riportano l’Olympiacos in parità sul 31-31. La regia e i tanti guizzi di Strelnieks fanno il resto e soprattutto fanno scricchiolare i meccanismi difensivi di Milano che in pochi secondi si ritrova a -7 (44-37). L’Armani Exchange barcolla ma riesce a non cadere e nelle ultime battute del primo tempo si riavvicina grazie alla tripla di Jerrells e ad un canestro di Theodore che griffa il -4 lombardo all’intervallo lungo (46-42). L’Olimpia rientra dagli spogliatoi con la giusta garra e costruisce buone azioni offensive che portano ad un paio di canestri facili per il -1 milanese (48-47). Il layup del possibile sorpasso di Tarczewski danza per qualche secondo prima di uscire dall’anello. Gol sbagliato, gol subito: l’Olympiacos trae infatti da questo episodio fortuito le giuste energie per dare un’altra accelerata che porta al +10 esterno dopo il canestro segnato dall’ex Olimpia McLean (63-53) a meno di 3’ dall’ultimo mini-intervallo. L’Olympiacos non approfitta però appieno del frangente favorevole e inevitabilmente subisce il recupero di Milano che chiude i rifornimenti all’attacco avversario e fa molto male in transizione riportando il divario a sole 4 lunghezze nonostante qualche attimo di grande apprensione per un brutto colpo rimediato da Theodore (66-62). Gudaitis da un lato e McLean dall’altro dominano la scena nelle primissime battute del quarto finale in cui Milano tiene nel mirino l’Olympiacos (70-69 per i greci dopo il fade away di Pascolo). Pochi istanti più tardi arriva anche la bomba dell’agognato sorpasso che porta la firma di Micov (72-70). Il vantaggio milanese dura però  pochissimi secondi perché Roberts rimette tutto in discussione dalla linea della carità e innesca una battaglia spalla a spalla tra le due squadre che viene risolta a 46” dall’ultima sirena quando Jamel McLean segna e porta a casa il fallo di Gudaitis trasformando poi anche il libero del definitivo 86-85.