Mercoledì 24 Aprile 2024

Eurolega, Fenerbahce vittoria al cardiopalma. Bamberg ko 67-66

Il club turco dell'azzurro Gigi Datome apre la stagione europea con un successo al fotofinish a spese del Bamberg di Trinchieri e Melli che ha fallito la tripla della vittoria. Decisivi i 18 punti di Bogdanovic

Trinchieri, coach del Bamberg

Trinchieri, coach del Bamberg

Istanbul (Turchia), 14 ottobre 2016 – Il Fenerbahce Ulker di Gigi Datome (7 punti e 5 rimbalzi) si aggiudica nel rush finale il match contro il Bamberg di Andrea Trinchieri e Nicolò Melli che, dopo aver giocato una grande partita (5 punti segnati 12 rimbalzi catturati e 3 assist distribuiti), ha fallito la tripla della vittoria allo scadere. Migliore in campo della serata senza dubbio Bogdan Bogdanovic, autore di 18 punti con 4/5 da due e 2/4 da tre punti e soprattutto di tanti canestri pesanti nell'economia della gara. Va detto però che il Bamberg ha giocato un match molto attento difensivamente e ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche un top team anche se alla fine ha pagato il sanguinoso 7/26 dalla linea dei 6.75 metri.

E' la formazione ospite a partire leggermente meglio grazie ad un Nicolò Melli molto positivo, e propositivo e presente sotto le plance (11-8). I teutonici però con il passare dei minuti cominciano ad accusare delle difficoltà a contenere il gioco in uno contro uno dei padroni di casa che costringono gli avversari a commettere qualche fallo di troppo (due a testa nei primi 10 minuti per Melli e Miller) e piano piano recuperano il disavanzo, trovandosi nelle mani – di Bogdanovic – la tripla del sorpasso che però finisce sul ferro e galvanizza il Bamberg che in chiusura di frazione allunga nuovamente chiudendo i primi 10 minuti avanti di 4 lunghezze (22-18). La partita, che nei primi 10 minuti si e contraddistinta per i ritmi bassi, si infiamma nel secondo quarto quando entra in campo Pero Antic che, vestendo gli insoliti panni del cecchino, cambia la marcia del motore del Fener con due triple ravvicinate che ispirano il sorpasso turco che viene poi corroborato dalla freddezza ai liberi di Vesely e Datome (35-30). A sistemare parzialmente i conti e a mettere il punto esclamativo sul primo tempo con un tiro da fuori ci pensa però Patrick Heckmann, entrato pochi istanti prima per rimpiazzare un Melli arrivato a quota tre falli (35-33 al 20°).

Al rientro dagli spogliatoi Bobby Dixon – apparso sottotono nella prima porzione del match – si erge a protagonista e spara due bombe in un amen che valgono il massimo vantaggio momentaneo del Fenerbahce che schizza a +7 (53-46). Trinchieri non si scompone e decide di mandare in campo contemporaneamente Strelnieks e Zizis con la speranza di migliorare la circolazione di palla. Così puntualmente avviene, perché il Bamberg in chiusura di quarto piazza un mini-break di 5-0 che riapre i giochi (53-51). Bogdanovic agli albori dell'ultima frazione prova a mettersi in proprio e ispira il +5 turco (65-60), ma i teutonici sono tutt'altro che arrendevoli e stringono ancora una volta le maglie difensive trovando addirittura il vantaggio (66-65), grazie al tiro pesante di Strelnieks e a tre liberi di Miller causati da un fallo di Datome. Il finale è al cardiopalma: Antic è glaciale ai liberi mentre sul ribaltamento di fronte Miller sbaglia una tripla a dire il vero non ben costruita. Nonostante questo però il Fener spreca l'opportunità di mettere una pietra sulla gara con Vesely che fa zero su due dalla linea della carità e offre a Melli l'opportunità di tirare per la vittoria: come accaduto pochi istanti prima a Miller la conclusione da fuori dell'ala azzurra si spegne sul ferro condannando il Bamberg ad una sconfitta che a conti fatti sta un po' stretta.