New York, 9 febbraio 2017 - Guai per l'ex giocatore della Nba Charles Oakley, arrestato durante la partita tra i New York Knicks e i Los Angeles Clippers, dopo essere venuto alle mani con gli agenti di sicurezza al Madison Square Garden.
Oakley, che ha trascorso gran parte dei suoi 19 anni di carriera a New York idolo dei tifosi negli anni '90, è stato portato via di forza dal suo posto a bordo campo da diverse guardie di sicurezza dopo una discussione finita a spintoni.
Secondo il New York Daily News, la rissa è stata provocata dallo stesso Oakley, che avrebbe rivolto una serie di insulti al proprietario dei Knicks James Dolan. La security ha seprato a fatica il 53enne ex ala dei Knicks dal patron della franchigia.
Per consentire l'intervento degli agenti la partita è stata interrotta per qualche minuto. Mentre Oakley veniva allontanato dal Madison, il pubblico inneggiava il suo nome proprio come quando giocava.
"Charles Oakley è venuto alla partita di questa sera e si è comportato in maniera altamente inadeguata e abusiva", si legge in un comunicato dei Knicks dopo l'incidente. "E' stato allontanato e attualmente è in arresto presso la polizia di New York City", aggiunge la franchigia della Grande Mela.