coach Jasmin Repesa insieme a Giorgio Armani e Andrea Cinciarini (LaPresse)
Milano, 25 Settembre 2016 – L'EA7 Olimpia Milano batte 90-72 la Sidigas Avellino e alza al cielo la Supercoppa italiana 2016, il primo trofeo della stagione, l'unico che ancora le mancava in bacheca. I biancorossi, in controllo di ritmi e punteggi sin dalle prime battute, come accaduto nella semifinale di ieri contro Cremona hanno inserito il turbo nella ripresa scollinando ben presto quota venti punti di vantaggio e chiudendo anzitempo i conti.
Grande e indiscusso protagonista di questo successo è Krunoslav Simon che, dopo i 18 punti siglati ieri sera, si è ripetuto quest'oggi, alzando l'asticella fino a quota 25 (con 5/7 da tre punti) e guadagnandosi il titolo di MVP della competizione. Il croato però, nell'immediato post partita preferisce allontanare da sé le luci della ribalta esaltando la prestazione di tutta la squadra: “Preferisco non parlare soltanto della mia prestazione. Mi sono divertito molto perché tutta la squadra ha giocato davvero bene. Oggi è toccato a me essere decisivo ma sarebbe potuto capitare a chiunque dei ragazzi. La cosa più importante è stata portare a casa l'unica coppa che mancava all'Olimpia. Ci siamo preparati molto bene ad entrambe le sfide e credo che abbiamo espresso una buona pallacanestro. La squadra è davvero buona e adesso abbiamo solo bisogno di un po' di tempo per migliorare i meccanismi di gioco e inserire i nuovi arrivati. Siamo forti e spero tanto che possiamo continuare a migliorare, giocare bene e soprattutto vincere”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il coach milanese Jasmin Repesa che, visibilmente soddisfatto, ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori e del suo staff che lo ha aiutato a preparare la partita: “In questi giorni mi sono concentrato molto sulla preparazione della squadra per questa competizione. Abbiamo fatto tutto in pochi giorni e devo sinceramente congratularmi con i miei assistenti che hanno fatto un capolavoro di scouting. Siamo partiti bene, giocando una buona partita e vorrei complimentarmi con i ragazzi per come hanno interpretato la gara in tutti i 40 minuti di gioco. Nella bacheca dell'Olimpia questo trofeo mancava e quindi è stato importante vincerlo”.
L'allenatore croato ha poi concesso una battuta su Alessandro Gentile che ha vissuto una settimana per certi versi particolare in cui ha dovuto lasciare la fascia di capitano all'amico e compagno Andrea Cinciarini: “L'atteggiamento di Gentile in questi giorni è stato buono. Deve riprendere fiducia e si sta allenando bene e ci aiutato nonostante abbia avuto qualche problema fisico. Il suo lavoro contro Thomas è stato importante”.