Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket serie A, Sassari travolge Brindisi 90-66

La Dinamo archivia la pratica già nei primi 10 minuti chiusi sul +21. Sugli scudi Polonara (14 punti e 11 rimbalzi) e Hatcher (12 punti e 6 assist)

Achille Polonara (LaPresse)

Achille Polonara (LaPresse)

Sassari, 3 dicembre 2017 – La Dinamo Sassari travolge la Happy Casa Brindisi 90-66 nel primo posticipo della nona giornata e si issa al sesto posto in classifica in solitaria staccando Virtus Bologna, Capo d’Orlando e Cantù che domani sera giocherà l’ultimo match della giornata contro la capolista Brescia. La gara del PalaSerradimigni non è stata di fatto mai in discussione visto che la Dinamo ha preso subito in mano le redini del match, mettendo in campo una straripante energia in attacco e in difesa e chiudendo il primo quarto a +21 dopo aver concesso agli ospiti soltanto 9 punti e averne realizzati 30 tirando con il 66.7% da oltre l’arco dei tre punti e il 62.4% da dentro l’area. Preso il primo gancio Brindisi è finita subito al tappeto e non ha più trovato le contromisure per impensierire anche minimamente i padroni di casa che nel finale hanno potuto dare spazio anche alle seconde linee. Sugli scudi, nelle file del Banco di Sardegna, Achille Polonara, autore di una doppia doppia (14 punti e 11 rimbalzi), e William Hatcher che ha garantito fosforo in regia e punti preziosi nel secondo tempo. Parte subito a tutta velocità la Dinamo Sassari che, trascinata da un ispirato Polonara e da un’asfissiante pressione difensiva, si guadagna la doppia cifra di vantaggio già nei primi 5 minuti scarsi di gioco (13-3). Dall’altra parte invece Brindisi subisce passivamente le iniziative degli avversari e continua a litigare con il canestro (2/8 da due nei primi 10 minuti), sprofondando addirittura a -21 al termine di un primo quarto in cui i sardi sono riusciti a segnare la bellezza di 30 punti incassandone soltanto 9. La situazione non migliora nel secondo quarto dal momento che i salentini, troppo dipendenti dalle incursioni solitarie di Moore, nei primi otto minuti della frazione di gara segnano soltanto 6 punti finendo addirittura a -26 dopo il canestro ravvicinato di Hatcher (41-15). Toccato il fondo, grazie ai liberi di Lalanne alla bomba di Moore, la Happy Casa prova a dare segni di reazione ma la mini-rimonta salentina si ferma sul -21 perché i liberi di Spissu mandano la Dinamo negli spogliatoi in vantaggio 43-20. Durante l’intervallo la formazione pugliese non riesce a riattaccare la spina e in avvio di secondo tempo continua ad essere in balia della Dinamo che gioca in scioltezza e raggiunge persino il +28 sul 50-22. Le triple di Tepic e Suggs stappano il canestro della Dinamo facendo respirare Brindisi che, grazie ad un parziale di 10-2, prova a rendere più leggero il passivo. Sul più bello però Hatcher inventa due magie che alzano di nuovo a 25 lunghezze l’asticella del distacco (57-32). La Happy Casa prova a far fronte a questa ennesima spallata subita, ma, prima del suono della terza sirena, la Dinamo, sfruttando un paio di contropiedi condotti in maniera magistrale, impenna nuovamente e vola a +31 (69-38) chiudendo i giochi e rendendo i 10 minuti finali una pura formalità.

MATTEO AIROLDI