Basket Serie A, Avellino doma Cantù e vola in vetta

I biancoverdi, trascinati da Leunen (17 punti e 6 rimbalzi), hanno sconfitto Cantù 86-71 e hanno agganciato Milano, Venezia e Brescia in testa alla graduatoria

Leunen (LaPresse)

Leunen (LaPresse)

Avellino, 28 ottobre 2017 –  La Sidigas Avellino non si ferma più e nell’anticipo della quinta giornata non fa sconti alla Red October Cantù sconfiggendola 86-71 e volando in vetta alla classifica – almeno per una notte – a braccetto con Brescia, Milano e Venezia. Sulla vittoria degli irpini c’è la firma in calce del grande ex Maarteen Leunen (ha trascorso cinque anni nel club brianzolo) che nel solo primo quarto ha segnato 10 dei suoi 17 punti totali.

Avellino si è presa l’inerzia del match nel secondo quarto con un parziale di 14 a 0 riuscendo poi a controllare tutti i generosi tentativi di aggancio canturini grazie anche alle prestazioni di grande spessore di Scrubb (15 punti e 9 rimbalzi), Rich (14 punti), Filloy (10 punti e 4 assist) e Fitipaldo (9 punti e 6 assist). Avellino parte forte ma Cantù replica quasi subito con grande veemenza grazie alla difesa a zona chiamata da Sodini e alle triple in serie di Culpepper, Burns e Thomas che valgono il +4 esterno (11-7). Dopo soli quattro minuti fa il suo esordio con la maglia di Avellino Benjamin Ortner che sigla subito i suoi primi 2 punti tenendo in scia la Sidigas. Una giocata che galvanizza i biancoverdi quali rimettono la testa avanti grazie a 5 punti consecutivi di un Leunen molto presente sotto i tabelloni (14-12). Ortner dimostra sin da subito di essere a suo agio nello scacchiere di Sacripanti e assieme allo scatenato Leunen (10 punti nel solo primo quarto) continua a tenere in piedi l’attacco irpino mettendo il suo zampino nel 20-20 di fine primo quarto. Il mini-intervallo smorza leggermente gli entusiasmi di Avellino che ad inizio secondo quarto viene sorpresa dalla fiammata di Cantù griffata da Parrillo e Burns (25-20). La controrisposta di Avellino non si fa comunque attendere e arriva grazie alle triple di Zerini e Filloy che provocano lo stesso effetto dell’acqua fresca mandata sul viso e spianano la strada ad un parziale irpino di 14-0 chiuso dal tap in di Scrubb che spinge i padroni di casa a +9 (34-25). Thomas prova a metterci una pezza con il canestro del -7 ma l’inerzia è ormai dalla parte di Avellino che trova addirittura il +13 (40-27). Prima della pausa lunga però c’è ancora tempo per una timida reazione dei brianzoli che, aggrappandosi a Smith e Thomas, riescono a chiudere il primo tempo a -10 (45-35). Cantù ha un ottimo abbrivio in uscita dagli spogliatoi e prova a spaventare Avellino inaugurando il secondo tempo con un parziale di 7-0 che la riporta ad un solo possesso dalla Sidigas. Ci pensa allora Fitipaldo con una bomba a ricacciare indietro Cantù che in un battito di ciglia scivola nuovamente a -12 sotto i colpi di Wells e dello stesso Fitipaldo (58-46 a 4’ dalla terza sirena) che confezionano un break di 8-0. Cantù, nonostante le difficoltà, insiste con la difesa a zona 3-2 che a tratti incarta l’attacco di una Avellino la quale non riesce a dare la spallata decisiva agli avversari e all’ultimo mini-intervallo si trova con sole 7 lunghezze di vantaggio (64-57). Al ritorno in campo, Filloy decide però che è arrivato il momento di prendersi in mano le redini dell’attacco della Sidigas e segna 5 punti consecutivi per il nuovo +11 (70-59). Leune e Scrabb fanno il resto e aumentano nel finale la profondità del solco tra le due squadre e garantendo i due punti che valgono la vetta.