Basket Serie A, Theodore e Goudelock stendono Varese nel derby

Il duo americano è decisivo nel sofferto successo del derby n°175 nella storia tra le due formazioni: gli uomini di Caja ancora all’asciutto di punti

Theodore (LaPresse)

Theodore (LaPresse)

Assago, 8 ottobre 2017 - L’EA7 Milano bagna con una vittoria nel derby n° 175 contro la Openjobmetis Varese (74-73) il suo esordio stagionale al Forum. A vender cara la pelle è stata la formazione dell’ex coach Attilio Caja che ha dato filo da torcere ma ha dovuto inchinarsi alla classe di Jordan Theodore e Andrew Goudelock, autori di 21 punti a testa. Gli ospiti distribuiscono più assist (15 contro 7) ma sbagliano un numero di tiri liberi (10/20) che griderà vendetta alla luce del secondo stop consecutivo dopo quello contro i Campioni d’Italia di Venezia della scorsa settimana. Milano raggiunge così nuovamente in vetta il trio Venezia-Torino-Brescia. Milano recupera Marco Cusin, vittima di un attacco influenzale in settimana, e Awudu Abass (problemi ai flessori). I padroni di casa partono secondo pronostico ma deve fare i conti con una Openjobmetis che gioca senza timori al cospetto della corazzata di Pianigiani che tenta una prima spallata con la precisione al tiro da tre punti garantita da Jordan Theodore. Il regista ex Banvit piazza due triple nei primi sei minuti di gara. Varese viene trascinata da Waller e Okoye la cui forzatura al tiro viene accolta dagli dei del basket regalando alla sua squadra l’11-10 di vantaggio. Milano risponde con un 5-0 di parziale chiuso da Goudelock. C’è spazio anche per Matteo Tambone, prodotto Virtus Roma, per dare ossigeno e mettere pressione ai registi dell’Olimpia che faticano a scavare il decisivo allungo per merito di un Wells che difende bene giocando una pallacanestro che la rende pericolosa quando c’è possibilità di transizione. Varese non vuol saperne di cedere ai tentativi di fuga tanto è che Hollis col suo jumper dalla media fissa il punteggio sul 25-24 che tiene aperti i discorsi prima del miniparziale dell’Olimpia di 5-0 chiuso da Gudaitis. Timeout immediato per Caja che vuol fermare l’inerzia. Varese continua a tirare con percentuali alte da tre punti come dimostra Ferrero (33-30) ma l’EA7 quando accelera sembra imprendibile per gli avversari con Goudelock che arriva facilmente al ferro. Wells trova il sesto punto della serata che tiene aperti i discorsi all’intervallo (39-34).

I prealpini si rifanno sotto ancora una volta con capitan Ferrero malgrado Micov, dall’arco dei tre punti, decreti in un primo momento il massimo vantaggio per i meneghini (42-34) che viene annullato fino al -2. L’EA7 riesce a respirare affidandosi a sprazzi di classe delle sue stelle, in particolare all’estro di Theodore che iscrive sei punti consecutivi a referto l’uno dopo l’altro che scavano un piccolo solco (52-42 al 27’). Guai a dare Varese per spacciata perché Avramovic si accende in attacco, riaprendo nuovamente la contesa (56-52 al 30’). E’ di 8-0 il break varesino che fa sentire il fiato sul collo alle scarpette rosse ad inizio di quarta frazione. La rimonta si completa con Wells che si alza dai 6,75 metri trovando il fondo della retina a cinque minuti dalla sirena finale. Una sorta di mini tempo supplementare al Forum per una Olimpia che sembra aver smarrito qualche precedente certezza. Il finale è di quelli thrilling ma porta il cognome di un preciso giocatore: Theodore. Il classe ’89 toglie letteralmente le castagne con una serie di giocate da leader designato della squadra. La tabellata di Hollis è baciata dalla fortuna (72-70 al 39’). M’Baye dalla lunetta manda in archivio il derby ma quanta sofferenza per l’EA7.