Giovedì 18 Aprile 2024

Basket, Garbajosa: "Alle qualificazioni ai Mondiali convocheremo i giocatori migliori"

Il presidente della federazione spagnola annuncia che la Spagna convocherà anche giocatori che militano in club di Euroleague la quale ha fatto sapere che i suoi club non concederanno atleti per le qualificazioni ai Mondiali 2019

Garbajosa (LaPresse)

Garbajosa (LaPresse)

Madrid (Spagna), 21 settembre 2017 – Quello che si appresta a vivere la pallacanestro potrebbe essere un autunno caldo per la pallacanestro europea in cui potrebbero tornare ad acuirsi i contrasti da FIBA ed Euroleague. Il nuovo oggetto del contendere potrebbero essere le finestre di qualificazioni ai Mondiali del 2019: Euroleague ha infatti già fatto sapere che le squadre che parteciperanno alle loro competizioni daranno priorità alle stesse non concedendo i giocatori alle nazionali. La federazione internazionale però ovviamente non ci sta e per tutelare il proprio interesse potrebbe anche arrivare a sanzionare club e giocatori che rifiuteranno le convocazioni, ma intanto incassa il supporto di un’importante federazione come quella spagnola guidata da Jorge Garbajosa, ex conoscenza del campionato italiano dove ha vestito la casacca di Treviso: “Come sempre convocheremo la formazione migliore possibile – ha dichiarato il numero uno della FEB ad Europapress – scegliendo anche giocatori che militano in Euroleague la quale ha ammesso pubblicamente che non fermerà le proprie competizioni ma al tempo stesso che i giocatori che giocano per le squadre di Eurolega ed Eurocup sono liberi di accettare le convocazioni. Dal canto nostro siamo obbligati a difendere gli interessi della nostra federazione per mantenere alto lo standard della nostra pallacanestro. Le nazionali sono l’anima del basket spagnolo come dimostrano anche i risultati e per questo dobbiamo mettere in piedi la miglior nazionale possibile. Non possiamo mancare la qualificazione al Mondiale perché sarebbe un grave danno per noi”.

Garbajosa auspica quindi in una soluzione positiva della diatriba tra le parti per il bene della pallacanestro: “Credo che anche le altre federazioni faranno come noi convocando i migliori giocatori a loro disposizione. Noi non faremmo mai un danno a un giocatore, sia chiaro, ma per regolamento, se un giocatore viene convocato, è obbligato ad accettare la chiamata in nazionale. La FIBA, pur con i suoi errori, difende l’interesse della pallacanestro e i club non possono pensare di anteporre le proprie volontà a quelle delle nazionali per interessi di stampo economico. I calendari della stagione sono stati resi noti prima di quello di Euroleague, ma spero in ogni caso che le parti trovino una soluzione da qui a novembre a anche se lo trovo un po’ difficile”.