Gigi Datome (LaPresse)
Bologna. 17 giugno 2017 - La stagione di tutta pallacanestro europea entra nella sua fase cruciale e anche dagli altri campionati continentali cominciano ad arrivare i primi verdetti: in Turchia il Fenerbahce del capitano azzurro Gigi Datome ha vinto anche gara 4 contro il Besiktas e portato a casa di conseguenza il loro ottavo campionato, chiudendo un'annata a dir poco strepitosa in cui gli uomini di Obradovic hanno conquistato anche la Supercoppa nazionale e la prima Eurolega della loro stori, centrando una doppietta Eurolega-campionato che in Turchia non era mai riuscita a nessuno. Arrivare al 98-94 finale però è stato tutt'altro che semplice per i gialloblu che sin dal secondo quarto si sono trovati a rincorrere un Besiktas indemoniato e guidato dalle giocate dell'ex Fortitudo Bologna Darryll Strawberry (22 punti) e di Sipahi (22) sino al +14 a circa 2'30" dalla sirena. Quando tutto sembrava ormai perduto e la serie destinata ad allungarsi, è però salito in cattedra uno scatenato Bogdan Bogdanovic (23 punti) che ha siglato 10 degli ultimi 15 punti dei gialloblu portando la gara all'overtime dove il Fenerbahce riesce a sfruttare meglio l'inerzia e a chiudere i conti grazie a Dixon, a Vesely (26 punti e 11 rimbalzi) e allo stesso Bogdanovic.
In Spagna invece a gioire è stato il Valencia che ha alzato al cielo la prima Liga della sua storia battendo 87-76 il Real Madrid e chiudendo la serie finale con un secco 3-1. Gli uomini di Pedro Martinez ieri sera hanno messo la freccia nel secondo quarto quando hanno iniziato a martellare da oltre l'arco dei tre punti il canestro avversario e piazzato un break di 21-3 che ha fatto sprofondare un Real irriconoscibile al tiro (7/29 da tre per le merengues) fino al -20 (43-23). I Blancos hanno poi provato a rialzarsi tra terzo ed ultimo quarto sospinti da un Sergio Llull mai domo (23 punti) e da Jaycee Carrol il quale ha trovato il -6 a 6 minuti dalla fine con la specialità della casa: il tiro dalla lunga (75-69). Nei minuti finali la mano del Valencia però non ha tremato e, grazie a Diot, Sato e Sastre (top scorer del Valencia con 19 punti), i padroni di casa hanno potuto mettere in ghiaccio questo preziosissimo risultato che fa passare in secondo piano anche la delusione per la sconfitta in finale di Eurocup patita contro Malaga pochi mesi fa. Il premio di MVP delle finali è andato a Bojan Dubljevjc che, pur non avendo brillato in fase realizzativa ieri sera, ha garantito stabilità difensiva e raccolto 9 rimbalzi. La gara contro Valencia è stata l'ultima della sfavillante carriera del "Chapu" Andres Nocioni che dopo la partita ha salutato tutti via Twitter: "Voglio ringraziare tutto il mondo della pallacanestro per tutto l'affetto e il rispetto che mi ha dimostrato in questo periodo. Mi ritiro con serenità e con la consapevolezza di aver dato tutto per le squadre con cui ho giocato" ha "cinguettato" nella notte il fuoriclasse argentino.