Giovedì 18 Aprile 2024

Basket, Carmelo Anthony e coach Krzyzewski salutano Team Usa dopo l'oro di Rio

La guardia dei Knicks è l'unico giocatore di pallacanestro ad aver vinto tre ori olimpici, mentre il coach lascia dopo 88 vittorie, una sola sconfitta e 5 ori tra Mondiali e Olimpiadi

Coach K e Kevin Durant (LaPresse)

Coach K e Kevin Durant (LaPresse)

Rio de Janeiro, 22 Agosto 2016 – L'Olimpiade della pallacanestro si è conclusa come molti si aspettavano, ovvero con il terzo olimpico consecutivo conquistato dagli Stati Uniti in una finale praticamente senza storie e finita 96 a 66 contro la Serbia, e in casa di Team USA oggi è tempo di festeggiare ma soprattutto di salutare due colonne che hanno fatto la storia di questa nazionale e che hanno deciso di terminare l'avventura in nazionale dopo l'ennesimo grande successo: parliamo ovviamente di coach Mike Krzyzewski, che dopo 10 anni, 3 ori olimpici due ori mondiali ma soprattutto un ruolino di marcia impressionante fatto di 88 vittorie e una sola sconfitta (in semifinale contro la Grecia al Mondiale giapponese del 2006) lascia il testimone a Gregg Popovich, e di Carmelo Anthony che ha detto basta dopo essere diventato l'unico cestista ad aver conquistato 3 ori olimpici a cui si aggiungono il bronzo di Atene e quello mondiale del 2006. A fine gara, inevitabile l'omaggio alla guardia dei Knicks da parte CT che ha condiviso con Anthony gran parte di questi anni e di questi trionfi.

Desidero congratularmi e ringraziare i nostri veterani – ha dichiarato “coach K” nel post partita – che ci hanno sostenuto fino ad oggi. Anthony ha condiviso con me tutto questo percorso ed era al mio fianco nella conferenza stampa in Giappone, nel 2006, quando perdemmo con la Grecia, in cui fu esemplare e non si aggrappò a scuse. Ci siamo presi la responsabilità per la sconfitta, ha attribuito i giusti meriti ai greci e da quel giorno abbiamo potuto iniziare a costruire questo percorso. Per me questo significa avere carattere. In momenti come quello, dopo una sconfitta, vengono fuori i giocatori con grande personalità come Carmelo. A lui si sono poi aggiunti i vari LeBron, Kobe e tutti coloro che hanno messo grande cuore in campo in questi anni . Abbiamo costruito un qualcosa che ci ha grande orgoglio e ci ha arricchito culturalmente. La cosa che amo di più di questi ragazzi è proprio il fatto che grazie al loro impegno hanno dato l'esempio alle future generazioni e hanno reso una nazione orggliosa di Team USA. Mi hanno davvero stupito e insegnato tanto, a tal punto da rendermi un allenatore migliore. Con orgoglio desidero ringraziare anche Jerry Colangelo che mi ha dato questa straordinaria opportunità. Mesi fa abbiamo nominato Popovich come mio successore e siamo certi che sarà l'allenatore migliore per proseguire il programma intrapreso”.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Anthony: “ Questa è stata la mia ultima gara – ha dichiarato il giocatore ai media presenti – con Team USA. Nel 2004 mi sono impegnato per raggiungere questi traguardi e in questi anni ho vissuto momenti fantastici e altri meno ma penso di aver datto tutto il possibile per questo team. So che tutto questo mi mancherà ma è giusto anche dare l'opportunità alle generazioni future di vivere quanto ho vissuto io con questa maglia. E' stato un bellissimo viaggio che mi ha dato la possibilità di vincere tre ori olimpici e non scambierei tutto questo con nulla al mondo” .