La festa dei giocatori della Leonessa
Brescia, 4 novembre 2017 - Un derby caliente, una gara mai doma con la Germani Brescia che conserva la sua imbattibilità espugnando il Pala Desio per 84-88 e resta al comando della classifica dopo nove giornate. Un Landry da 26 punti spalleggiato dalla regia di Luca Vitali (sette assist) e dai dodici rimbalzi di Hunt sono le chiavi di un’altra vittoria della capolista. Per far canestro esiste soltanto un modo ovvero segnare da tre punti. Sono infatti sei i canestri da oltre l’arco che trovano il fondo della retina col tabellone che registra uno scoppiettante 9-9 che piace al pubblico di Desio. Il primo strappo al match prova a darlo la Germani portando avanti sul 14-9 con l’assist di Luca Vitali per Landry che obbliga i padroni di casa al timeout.
C’è la rabbiosa reazione canturina che permette il sorpasso con un break di 7-0 con Culpepper. Sale in cattedra David Moss con la sua esperienza: Brescia attacca bene il pitturato ed Hunt ringrazia (21-28 al 10’). L’ottimo momento della capolista si allunga finanche al secondo quarto di gara in cui viene raggiunto il massimo vantaggio nonostante l’abnegazione della Red October di voler riaprire una gara che la premia quando ha la possibilità di giocare in ripartenza e non contro la zona ordinata da Diana. Culpepper firma il canestro del – 3 ma dall’altra parte Landry e Smith danno le dieci lunghezze di margine (40-50 al 20’). Il rientro dagli spogliatoi è nel segno di Christian Burns: l’ex di giornata ne iscrive a referto nove riportando la sua squadra alle calcagna della Germani che replica con la schiacciata di Landry.
I viaggianti faticano a contenere l’avanzata brianzola trascinata da Culpepper (55-56). L’equilibrio la fa da padrone ed è Luca Vitali a tenere avanti i suoi con la sua mano educata dalla distanza (62-66 al 30’).L’energia a rimbalzo d’attacco di Dario Hunt regala alla Leonessa il + 7 (71-78) come nel caso di Bushati. A Cantù piace correre ed il contropiede chiuso dal lay-up di Burns decreta l’80-80. Dal + 3 siglato da Smith sale in cattedra l’Mvp della stagione scorsa, Marcus Landry che ribalta completamente il match (82-85). E’ Brian Sacchetti, dinanzi al papà Meo in tribuna, a decretare il nono acuto stagionale. Il sogno continua.