Basket Serie A, Venezia torna seconda. Cremona riavvicina Pesaro. Trento vittoria playoff

I lagunari battono 87-81 in rimonta Varese e tornano secondi in solitaria. Trento strapazza Brescia (99-59) ed è matematicamente ai playoff. Cremona batte scioltezza Cantù e approfitta del ko di Pesaro per riportarsi a -2 classifica e sperare ancora nella salvezza

Johnson-Odom (LaPresse)

Johnson-Odom (LaPresse)

Bologna 22 aprile 2017 - L'Umana Reyer Venezia non perde un colpo e a due giornate dal termine della stagione compie un importante passo verso la conquista della seconda piazza in classifica battendo 87-71 l'Openjobmetis Varese e rispondendo colpo su colpo al successo di Avellino. I lagunari soffrono le giocate della coppia biancorossa composta da Maynor (27 punti e 8 assist) e Johnson (20 punti) nei primi tre quarti chiusi sotto di 5 lunghezze (67-62), ma poi si scatenano - guidati da Melvin Ejim (migliore in campo con 17 punti e 6 rimbalzi) e Hrvoje Peric (13 punti e 8 rimbalzi) - nell'ultimo quarto con un parziale di 25-14 che ribalta completamente la situazione mandando a tappeto i varesini.

Successi molto pesanti in chiave playoff li hanno conquistati anche Trento - che ha liquidato con un eloquente 99-59 la Germani Brescia (19 punti per Sutton e 18 per Gomes, i due capofila dei ben sette bianconeri andati in doppia cifra) staccando per il terzo anno di fila il pass per la post season - e Sassari che sbanca Torino 87-79  riuscendo a rimontare le 15 lunghezze di svantaggio accumulate nel primo tempo grazie ad una seconda metà di gara in cui sono risultate decisive le giocate di Bell (15 punti), Savanovic (12) e Gani Lawal (17 punti in 18 minuti di impiego con anche 6 rimbalzi) i quali hanno contributo a confezionare un parziale complessivo di 55-30 nei 20 minuti finali. Battuta d'arresto per l'Enel Brindisi che, dopo aver superato domenica scorsa la capolista Milano, viene sconfitta 86-82 da Caserta spinta dagli indemoniati Berisha (24 punti) e Watt (23 punti e 14 rimbalzi). Le già citate sconfitte di Brescia e Torino mantengono però immutata la situazione di classifica dei salentini che restano a 2 punti dall'ottavo posto quando ne restano ancora 4 in palio. 

Si muove di nuovo  invece la situazione sul fondo della classifica dove la Vanoli Cremona accorcia a soli due punti il divario che la separa da Pesaro sconfiggendo 93-82 la MIA Cantù al termine di una partita comandata sin dalle battute iniziali dai padroni di casa, capaci di chiudere - grazie soprattutto agli ex Johnson-Odom (16 punti di cui 13 nel primo tempo) e Jakub Wojciechowski (18 punti) - il primo tempo avanti di 22 punti (55-33) per poi limitarsi a contenere il rientro brianzolo nel terzo quarto e allungare in maniera definitiva nei minuti finali. I lombardi vincendo hanno potuto approfittare appieno del passo falso della Consultinvest Pesaro sconfitta 87-83 da Pistoia, sempre più vicina alla post season e trascinata da Moore (15 punti e 7 assist), Antonutti (14 punti) e Jenkins (15 punti, 7 rimbalzi e 3 assist).