Amedeo Della Valle (LaPresse)
Reggio Emilia, 27 marzo 2017 - La Grissin Bon Reggio Emilia, dopo più di un mese, torna al successo casalingo e annichilisce con un assai netto 103-70 una Germani Brescia fortemente decimata dalle assenze molto pesanti di Michele Vitali, David Moss e Lee Moore. I biancorossi, che mandano ben otto giocatori in doppia cifra con Amedeo Della Valle top scorer con 19 punti, con la vittoria di questa sera raggiungono a quota 26 punti in classifica la Dinamo Sassari, mentre Brescia resta distante quattro lunghezze dalla zona playoff. A fare la differenza in favore dei reggiani nel match di stasera sono state soprattutto percentuali al tiro (60% da due e 50 da tre a fronte del 41% da due e 31% da tre di Brescia).
Partenza a marce alte per Reggio Emilia che, approfittando delle difficoltà nelle rotazioni degli avversari, comincia martellare da fuori il canestro biancoblu, bucando a più riprese la zona chiamata da coach Diana con le bombe di Aradori, Della Valle e De Nicolao i quali scavano il primo solco profondo della serata siglando il 36-17 di fine primo quarto con ben otto triple segnate su tredici tentativi. Brescia incassa il colpo e nel secondo quarto tenta di reagire spinta da Burns e Landry (19 punti nel solo primo tempo per lui) che però non riescono a scalfire più di tanto il vantaggio accumulato dai biancorossi, pur consentendo alla Leonessa di andare negli spogliatoi sotto di sole 17 lunghezze (52-35).
Al rientro in campo, Brescia tocca il -15 (54-39) prima di subire l'ennesima sfuriata reggiana propiziata da un antisportivo fischiato a Vitali - con conseguente fallo tecnico comminato a Bushati per proteste - ma soprattutto dalle bombe di Della Valle e Polonara che fanno sprofondare la Germani a -28 (69-41). Le cose per Brescia si complicano ulteriormente quando Landry viene espulso per doppio antisportivo. A Reggio non resta quindi altro da fare che azzannare definitivamente l'avversaria e chiudere anzitempo i conti scollinando persino le 30 lunghezze di vantaggio spinta dall'esperienza di Kaukenas (82-51 al trentesimo). L'ultimo quarto è pura accademia per i biancorossi che però non allentano la tensione fino al 103-70 finale.
Visibilmente soddisfatto a fine serata il coach biancorosso Max Menetti che ha così commentato la vittoria dei suoi: "Volevamo giocare un match convincente e dare continuità a quanto di buono fatto in questo ultimissimo periodo. Ora dobbiamo continuare su questa strada e dare valore a tutti i sacrifici che facciamo quotidianamente e soprattutto che abbiamo fatto quando le cose non giravano. È stato un periodo duro ma ne siamo usciti rafforzati".