Basket Serie A, Milano ingrana la quarta. Brescia lotta ma perde 97-80

Trascinati da Krunoskav Simon (26 punti) i meneghini battono 97-80 Brescia pur soffrendo il alcuni tratti del match e centrano il quarto successo in altrettante gare di campionato

Una schiacciata di Macvan (LaPresse)

Una schiacciata di Macvan (LaPresse)

Montichiari, 23 Ottobre 2016 – L'EA7 Milano, dopo aver centrato in settimana la seconda vittoria in Eurolega, batte  97-80 la neopromossa Germani Brescia e infila il quarto successo in altrettante giornate di campionato confermandosi l'unica squadra ancora imbattuta. Ancora una volta, trascinatore dei biancorossi che sono rimasti avanti per quasi tutto l'arco della gara pur subendo un paio di poderose fiammate dei bresciani che a fine terzo quarto sono rientrati fino al – 5 (69-64), è stato il croato Krunoslav Simon che ha messo a segno 26 punti con un notevole 6/12 nel tiro dalla lunga distanza. Oltre al tiro da fuori (15/31 complessivo per Milano), a fare la differenza è stato anche il divario a rimbalzo: 45 quelli catturati dai menghini contro i 28 conquistati da Brescia.

Gli ospiti partono subito molto forte con l'asse Dragic-Raduljca che nel giro di 8 minuti permettono all'Ea7 di arrivare ad un passo dal doppiare gli avversari (23-12). Coach Diana corre allora ai ripari mescolando le carte e schierando una difesa a zona che toglie punti di riferimento a Milano a rimbalzo e alimenta il recupero dei suoi che chiudono il primo tempo sotto di sei lunghezze (23-16) pur avendo subito molto in retroguardia. L'impeto bresciano non si esaurisce e nel secondo quarto spinge i biancoblu fino al -1 (28-27). Ad aggiustare le cose ci pensa Sanders con cinque punti consecutivi che ristabiliscono le distanza e danno il la ad un parziale di 22-7 alimentato anche dai lampi di classe di Simon che permette all'Olimpia di chiudere il primo tempo, scacciando ogni spettro e andando negli spogliatoi avanti (50-34).

La tripla di Moss e il piazzato di Moore in avvio di terzo quarto rinvigoriscono nuovamente la Germani che si riporta a -11 (50-39), ma il duo Simon-Kalnietis replica colpo su colpo alzando l'asticella del vantaggio fino alle 16 lunghezze (55-39). Nonostante le difficoltà Brescia non molla e trascinata dalla grinta – difensiva e offensiva – dei soliti Moore e Moss trova nuovamente le forze per reagire allo strapotere fisico biancorosso riuscendo a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio ad una manciata di secondi dal suono della terza sirena (69-64). Lo sforzo profuso per rientrare alla lunga però costa caro a Brescia che sbaglia un paio di canestri facili e lascia campo libero a Simon, Sanders e Fontecchio di piazzare l'allungo decisivo in avvio di ultimo quarto (80-65). Negli ultimi minuti gli ospiti possono così soltanto amministrare il gioco e tirare un forte sospiro di sollievo.