Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket Serie A, Caserta batte Pistoia 74-65 e cala il tris

Spinti dall'asse Watt-Sosa (29 punti in due) e da un'ottima difesa, i bianconeri hanno sconfitto 74-65 Pistoia e conquistato il momentaneo secondo posto in classifica

Edgar Sosa (LaPresse)

Edgar Sosa (LaPresse)

Caserta, 24 Ottobre 2016 – La Pasta Reggia Caserta si mette alle spalle una settimana complicata per via delle tante voci circolate su possibili tensioni economiche in seno al club poi seccamente smentite con una nota ufficiale, battendo 74-65 la The Flexx Pistoia e conquistando il terzo successo stagionale e il conseguente secondo posto in classifica. Pallino del gioco di fatto sempre nelle mani dei bianconeri che, nonostante una serataccia nel tiro da fuori (2/16 complessivo nel tiro da tre) e un confronto ai rimbalzi perso (49-32), hanno saputo attaccare con grande precisione grazie al proficuo asse Watt-Sosa (29 punti in coppia) e difendere in maniera arcigna, concedendo pochissimo ai toscani che hanno insistito forse troppo sul pick and roll sbattendo contro i continui raddoppi campani che hanno fruttato 13 palloni recuperati. Preziosissimo nel finale anche il contributo di Daniele Cinciarini (15 punti) che nel finale ha mandato a bersaglio alcune giocate molto importanti ai fini del successo. 

La sfida si apre con due bombe ravvicinate di Ronald Moore – uno dei tanti e della serata – che scavano subito un piccolo solco in favore di Pistoia (10-4), costringendo Caserta a spendere subito un timeout. Al rientro dal minuto di sospensione prima Boothe e poi Petteway provano ad emulare il compagno ma senza lo stesso successo e allora la Pasta Reggia riesce addirittura a piazzare il sorpasso alzando l'aggressività e trovando in Sosa la punta di diamante per martellare il canestro avversario dalla lunga ed ispirare il gioco sotto canestro dei lunghi (13-10). Subito il rientro dei bianconeri, è Esposito a chiamare il minuto di sospensione per scuotere i suoi ma la mossa non sortisce gli effetti sperati perché al ritorno in campo Sosa e Watt continuano a trovarsi alla perfezione e rimpinguano il bottino casertano fino al +10 che arriva al culmine di un break di 16-0. Gli ultimi lampi del quarto portano le firme di Cinciarini che, dal centro dell'area firma il +11 (22-11), e di Antonutti che regala ossigeno puro ai suoi dopo un lunghissimo digiuno, riportando il disavanzo sotto la doppia cifra pochi istanti prima del suono della sirena (22-13). La differenza di intensità difensiva tra le due squadre è abbastanza netta e, nonostante la The Flexx riesca a rosicchiare qualche punto sempre grazie ad Antonutti e Petteway, le redini del gioco restano saldamente nelle mani di Caserta che senza troppa fatica recupera un paio di palloni e riconquista un tesoretto di vantaggio di 12 lunghezze (37-25). In un momento di grande difficoltà per i toscani, dopo tre errori dall'arco dei 6,75 metri, Petteway fa il suo primo centro pesante della serata a cui fa seguito il piazzato di Antonutti che sospinge Pistoia al -7 (37-30). la Pasta Reggia non perde però la calma e sfruttando qualche disattenzione pistoiese di troppo in fase di impostazione (7 palle perse in 20 minuti) riesce a mantenere gli avversari a distanza di sicurezza fino all'intervallo lungo (41-31).

Al rientro dagli spogliatoi Moore e Boothe provano subito ad accorciare nuovamente le distanze (44-36) ma un paio di altre palle perse molto pesanti vanificano lo sforzo e consentono a Caserta di mantenere un buon margine di vantaggio (54-44). Negli ultimi tre minuti della frazione però la formazione biancorossa schiaccia sul pedale dell'acceleratore grazie ad un buon controllo dei rimbalzi offensivi e mette a segno un mini-break di 6-0 che porta al -4 (54-50). Quando l'inerzia sembra passata nelle mani di Pistoia, la Pasta Reggia reagisce stringendo nuovamente le maglie della difesa e sfruttando il contropiede per inaugurare l'ultima porzione del match con un 10-4 di parziale che azzera di fatto quello precedente siglato dai toscani ristabilendo le distanze (64-54). Boothe e Cournooh cercano di caricarsi sulle spalle la squadra sulle spalle firmando il nuovo -7 (66-59) ma Caserta non si lascia scappare dalle mani il timone della gara e grazie a Cinciarini e Giuri chiude definitivamente ogni discorso.