Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket Serie A, Brindisi schianta Avellino

I pugliesi battono gli irpini 94-74 dopo un match a senso unico. 17 punti e 8 rimbalzi per il neoacquisto Samardo Samuels. Bene anche Scott (18 punti) e Goss

L'esultanza finale di Samuels  (LaPresse)

L'esultanza finale di Samuels (LaPresse)

Brindisi, 26 marzo 2017 - L'Enel Brindisi sfodera una partita perfetta e nel primo posticipo della nona giornata di ritorno spazza via la Sidigas Avellino - sino ad oggi seconda in classifica e adesso terza visto il successo di Venezia a Caserta - con un 94-74 finale che testimonia il dominio dei salentini i quali hanno messo in chiaro le loro intenzioni di vittoria sin da subito, giocando un primo quarto da antologia in cui hanno stritolato Avellino nella loro morsa difensiva, tenendola a soli 5 punti segnati - tutti di Fesenko - con un 2/14 al tiro decisamente negativo, e al tempo stesso l'hanno colpita con una grande circolazione di palla che ha armato le mani degli attaccanti (M'Baye top scorer nei primi 10 minuti con 7 punti) che hanno prodotto ben 24 punti tirando con il 63% da due e il 40% da tre

Avellino ha poi provato a reagire dopo il colpo da ko subito e nei due quarti centrali grazie a Fesenko (28 punti e 9 rimbalzi) e Logan (23) è riuscita a ricucire parte dello strappo riportandosi addirittura a -10 sul 67-57  agli inizi dell'ultima frazione, ma le giocate finali di Goss (12 punti), Scott (18 punti) e Samuels (17 con anche 8 rimbalzi catturati) hanno permesso all'Enel di allungare in maniera definitiva il disavanzo, stoppando sul nascere una rimonta che sarebbe stata clamorosa. 

"Dopo un match giocato così c'è ben poco da dire - commenta a fine gara il coach dell'Enel Meo Sacchetti -. Ai ragazzi ho chiesto un salto di qualità emotivo in vista dei playoff e c'è stato. Il primo quarto lo abbiamo giocato in modo eccellente e poi siamo stati bravi successivamente a respingere i loro attacchi. Tenere gli avversari a soli 5 punti nel primo quarto è stato determinante. Questo deve essere il nostro punto di partenza e non un traguardo. L'ambiente elettrizzante ha stimolato i ragazzi che però dovranno sempre giocare così d'ora in poi. Credevo che Samuels potesse darmi solo 10 minuti di questa qualità e invece mi ha stupito mentre vorrei complimentarmi con M'Baye e Moore per la loro prestazione difensiva".

Decisamente deluso invece il coach di Avellino Pino Sacripanti: "Siamo partiti malissimo, senza il giusto approccio e per questo chiedo scusa ai tifosi. Dopo abbiamo reagito bene con Fesenko e Logan arrivando fino a -7, ma il grande sforzo profuso lo abbiamo pagato poi nel finale. Nonostante il peggior approccio negli ultimi due anni però abbiamo prodotto alcune cose buone".