Venerdì 19 Aprile 2024

Basket, fallimento Men Sana Siena: deferite sei persone

La Federale a conclusione dell'indagine sportiva sul fallimento della Mens Sana Siena avvenuto nel 2014 ha emesso il provvedimento di deferimento al Tribunale Federale a carico di “Fallimento Mens Sana Basket Spa”, Ferdinando Minucci, Olga Finetti, Cesare Lazzeroni, Paola Serpi, Luca Anselmi e Jacopo Menghetti

Ferdinando Minucci (LaPresse)

Ferdinando Minucci (LaPresse)

Siena, 18 Luglio 2016 – La Procura Federale questo pomeriggio ha ufficialmente emesso un provvedimento di deferimento al Tribunale Federale nei confronti di Fallimento Mens Sana Basket Spa”, Ferdinando Minucci, Olga Finetti, Cesare Lazzeroni, Paola Serpi, Luca Anselmi e Jacopo Menghettinell'ambito dell'inchiesta sportiva sul fallimento della società senese dichiarato il 9 Luglio 2014. L'indagine federale è proseguita di pari passo con quella giudiziaria condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal PM Antonino Nastasi – la famosa “Operazione Timeout” – iniziata nel 2012 e conclusa soltanto due anni dopo con la notifica di fine indagine arrivata a ben 14 persone – tra cui lo stesso Ferdinando Minucci che nel Maggio 2014 è anche stato sottoposto per alcuni giorni alla misura cautelare degli arresti domiciliari – alle quali sono stati contestati, a vario titolo e in concorso, 33 capi d'imputazione che vanno dalla ricettazione e dalla frode fiscale fino all'associazione a delinquere. Stando a quanto emerso dalle inchieste, la condotta criminosa attraverso la collaborazione tra la fallita società di basket senese e le società Essedue Promotion e Brand Management di Rimini e la Best Solution di Siena avrebbe permesso per mezzo del pagamento in nero persino su conti esteri e dell'emissione di false fatturazioni, di remunerae i giocatori, alterare i bilanci e trarre profitto personale. Resta ora da capire quali saranno i tempi della giustizia sportiva per arrivare ad una sentenza, fermo restando che gran parte dei soggetti coinvolti dal provvedimento da tempo non stanno più operando nella pallacanestro italiana.

Nel frattempo, per tornare al basket giocato, a Milano è stata la giornata di Miroslav Raduljca, centro serbo di 213 centimetri approdato da pochi giorni all'Olimpia che si è presentato ai suoi nuovi tifosi attraverso il sito ufficiale della società di Piazzale Lotto: “sono rimasto attratto da tante cose– spiega Raduljica – L’Olimpia è un grande club con un grande sistema di gioco, una storia gloriosa alle spalle e le sue ambizioni coincidono con le mie. Insieme possiamo fare grandi cose, ho visto qualcuno dei ragazzi con cui giocherò e altri li conosco da tempo. Non vedo l’ora di cominciare.” Per lui anche un'esperienza in NBA: “ E’ stata una bella esperienza anche se non facile all’inizio ma sicuramente positiva. Ho capito tante cose del basket, quello che nella NBA vogliono, quello che non vogliono e la considero un’esperienza fantastica”. Adesso però c'è solo Milano che arriva nel suo momento migliore, a livello di maturazione, della carriera: “con l’età sono maturato, mi sento più continuo e affidabile per cui direi che in effetti vengo dalla miglior stagione della carriera”.