Basket, Cremona saluta la Serie A. Si salva Pesaro. Brindisi riapre la corsa playoff

I biancoblu perdono 78-75 a Varese e visto il successo interno di Pesaro contro Milano retrocedono anzitempo in A2. Brescia e Brindisi vincono e tengono aperta la corsa playoff. Avellino mette in cassaforte il terzo posto vincendo il derby con Caserta

L'esultanza della Consultinvest Pesaro (LaPresse)

L'esultanza della Consultinvest Pesaro (LaPresse)

Bologna, 30 aprile 2017 - La fine della stagione regolare si avvicina sempre più e di conseguenza cominciano ad arrivare alcuni verdetti di classifica: il primo è la retrocessione della Vanoli Cremona che, con la sconfitta rimediata quest'oggi a Varese e la contemporanea vittoria casalinga di Pesaro contro Milano, ha salutato anzitempo la Serie A dove era arrivata per la prima volta nella sua storia nel 2009-2010, inanellando da allora 8 stagioni consecutive nel massimo campionato e centrando, lo scorso anno, persino i playoff. Al PalaA2A di Masnago - che questa sera ha omaggiato l'ultima partita casalinga della carriera di Massimo Bulleri - la formazione cremonese è arrivata però ad un passo dal centrare una vera e propria impresa, risalendo dal -16 sino al -1 (76-75) trascinata dallo scatenato Johnson-Odom (22 punti). Sul più bello però il canestro da sotto di Anosike - tra i migliori della Openjobmetis assieme a Maynor (16 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) e Dominique Johnson (18 punti) - ha gettato acqua sul fuoco della rimonta dei biancoblu regalando i due punti ai biancorossi (78-75). 

Umori opposti in quel di Pesaro dove la Consultinvest ha invece centrato l'ennesima salvezza all'ultimo respiro sconfiggendo 90-79 l'EA7 Milano grazie ad uno stratosferico ultimo quarto in cui i marchigiani hanno messo a segno un parziale di 33-22 alimentato dai canestri dell'indemoniato Hazell (14 punti in 10 minuti con 3/4 da tre punti) e di Jarrod Jones - autore a fine gara di 27 punti e 12 rimbalzi - i quali hanno a loro volta raccolto il testimone da un Rotnei Clarke molto incisivo nelle prime tre frazione (23 punti). La spallata decisiva vera e propria i biancorossi marchigiani l'hanno piazzata precisamente negli ultimi due minuti con il gioco da quattro punti del già citato Hazell che ha aperto la strada al parziale finale che ha lasciato sul posto Milano. 

Con le vittorie di Brindisi - che ha inflitto la sesta sconfitta di fila a Capo d'Orlando battendola 87-75 grazie ad un'ottima prestazione corale (cinque uomini in doppia cifra) - e Brescia - che ha superato 96-89 la Fiat Torino partendo con un primo quarto devastante (35-17) ispirato dai canestri di Franko Bushati (15 punti nei primi 10 minuti) e limitandosi poi a contenere il rientro dei piemontesi - si è invece completamente riaperta la corsa per i playoff. A 40 minuti dal termine della stagione ci sono infatti ben cinque squadre comprese in un fazzoletto di due soli punti; tra di esse vi è anche Pistoia che oggi ha subito una battuta d'arresto venendo sconfitta al PalaBigi di Reggio Emilia 77-68 dalla Grissin Bon  guidata da uno strepitoso Amedeo Della Valle autore di 27 punti. Con questo successo gli emiliani hanno raggiunto a quota 34 punti la Dinamo Sassari, che il 3 maggio sfiderà la Reyer Venezia (arrivata quarta in Champions League), e la Dolomiti Energia Trentino che ha sbancato agevolmente il PalaDesio sconfiggendo Cantù 91-77 grazie ai 16 punti a testa di Hogue e Gomes e ai 15 di Sutton.  

Infine la Sidigas Avellino si è aggiudicata il derby campano con la Pasta Reggia Caserta 79-75 dopo aver recuperato le 11 lunghezze di svantaggio rimediate nei primi 10 minuti di gara. Due punti che per i biancoverdi significano l'aritmetica certezza di arrivare quantomeno terzi. Un eventuale doppio passo falso di Venezia nelle gare di mercoledì e domenica potrebbe addirittura riaprire i giochi per il secondo posto.