Giovedì 18 Aprile 2024

Barcaccia, olandesi donano 100.000 euro per il restauro dopo Roma-Feyenoord

Danneggiata dagli hooligans del Feyenoord lo scorso febbraio prima della gara con la Roma: arriva una donazione di mecenati

Ultras del Feyenoord alla Barcaccia (LaPresse)

Ultras del Feyenoord alla Barcaccia (LaPresse)

Roma, 11 dicembre 2015 - Un bel gesto, riparatore in tutti i sensi, dall'Olanda. Dalla Barcaccia di piazza di Spagna alla Fontana delle Api di piazza Barberini e quella dei giardini di viale Tiziano. A poco meno di un anno dagli atti vandalici degli hooligans del Feyenoord sull'opera di Pietro Bernini, gli olandesi tornano a Roma, ma questa volta per donare alla citta' 100mila euro che serviranno a restaurare altre due fontane storiche della Capitale: quella delle Api, progettata e voluta da Gian Lorenzo Bernini, figlio di Pietro, e quella dei giardini di viale Tiziano, una copia dell'originale seicentesco di villa Borghese, fortemente danneggiata da un albero caduto a marzo scorso.

Due scelte "simboliche" fatte dall'associazione Salviamo la Barcaccia, nata per volonta' di cittadini e imprese olandesi immediatamente dopo i danni causati dai tifosi, insieme alla societa' di restauro Koninklijke Woudenberg che oggi hanno siglato una convenzione con la Sovrintendenza capitolina per ufficializzare l'accordo per i lavori che si concluderanno a novembre 2016. E se il legame tra i danni alla Barcaccia e la Fontana delle Api deriva tutto dal Bernini, quello con il monumento di viale Tiziano e' meno diretto, ma altrettanto simbolico: "Questa fontana e' stata gravemente danneggiata dalla caduta di un albero, proprio cosi' come lo e' stata la reputazione del nostro popolo dopo quell'atto vandalico. Per noi e' un gesto di riparazione", ha spiegato Angela Mannaerts di Salviamo la Barcaccia, subito prima di firmare la convenzione nella sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini. 

L'idea iniziale dell'Associazione, che ha raccolto 20mila euro con la campagna di crowdfunding 'Scusa Roma', era di restaurare la Barcaccia, ma "i danni erano irreparabili- ha ricordato il sovrintendente Caludio Parisi Presicce- visto che l'opera di Bernini aveva subito cento e piu' scalfiture". E allora i fondi, a cui si sono aggiunti quelli della Koninklijke Woudenberg e dell'associazione nazionale degli imprenditori olandesi, sono stati dirottati su altre due fontane romane. "Quell'atto vandalico- ha aggiunto il sovrintendente- si e' immediatamente trasformato in un episodio di grande solidarieta' e amicizia tra Roma e gli olandesi che hanno da subito mostrato la loro indignazione per quei fatti drammatici. Roma- ha detto ancora Presicce- considera da sempre il suo patrimonio come un bene universale di cui i cittadini della Capitale sono custodi. Siamo molto contenti di avere l'opportunita' di ricevere queste risorse per poter mantenere e valorizzare questo patrimonio" L a Fontana delle Api, tra piazza Barberini e via Veneto, che prende il nome dal famoso simbolo della famiglia Barberini, "aveva bisogno di un intervento a causa dello scolo dell'acqua che crea problemi", ha specificato il sovrintendente. Da ricostruire invece quella di viale Tiziano, la cui realizzazione risale agli inizi del Novecento.

I danni verranno riparati dall'olandese Steenhouwerij Zederik che ricostruira' le parti distrutte con una tecnica di robotica 3D, mentre il restauro e il montaggio e' affidato alla Koninklijke Woudenberg supportata dalla Cbc Conservazione beni culturali, con la supervisione della Sovrintendenza. "Tutto e' nato con da una conversazione nella mensa della societa' dopo i fatti di febbraio- ha detto Louis Camps della Koninklijke- in quell'occasione abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa. E' un esempio di come un evento negativo puo' essere trasformato in un progetto positivo".  (Dip/Dire)