Balotelli-Liverpool, amore già finito? Tifosi e stampa: "Un giocatore avvilente"

La sconfitta dei Reds con il Basilea e la brutta prestazione di Mario ha fatto infuriare i sostenitori inglesi. Souness, ex bandiera del club, spara a zero: "Non ha fatto altro che lamentarsi con l'arbitro"

Mario Balotelli (Ap)

Mario Balotelli (Ap)

Liverpool, 2 ottobre 2014 - "Miserable", "Avvilente". Dopo appena un mese l'idillio tra Balotelli e il Liverpool sembra già svanito: i Reds non riescono più a vincere e sul banco degli imputati finisce l'attaccante italiano, bocciato senza appello come "indecoroso".

Anche Graeme Souness, ex centrocampista e allenatore del Liverpool e che in Italia ha vestito la maglia della Sampdoria oltre a guidare per un breve periodo il Torino, spara a zero su Mario. Oggi commentatore per gli inglesi di Sky Sports, Souness è stato piuttosto critico nei confronti dell'ex attaccante del Milan, tra i peggiori nella sconfitta dei Reds a Basilea in Champions League. "Penso che la sua prestazione riassuma quella del Liverpool - il suo giudizio - quante volte lo avete visto andare molle nei contrasti? Non ha fatto altro che lamentarsi con l'arbitro, perdere palla facilmente e non è stato il solo. Penso che abbia avuto un'altra serata avvilente. Certo, ha delle qualità e si è reso protagonista di un bel calcio di punizione nella ripresa, ma non ha fatto abbastanza per me".

Evaporato l'entusiasmo iniziale, il gol nella gara inaugurale della Champions, Balotelli sembra di nuovo piombato in un'involuzione tecnico-tattica dalla quale fatica ad uscire. Il tutto nella stessa notte in cui l'ex Danny Welbeck con la sua tripletta ha rilanciato le ambizioni europee dell'Arsenal. E fanno ancora più rumore i giudici dei giorni scorsi della stampa inglese: "Balotelli è un attaccante comprato in saldo che nessuno voleva". A difenderlo sembra rimasto solo il tecnico Rodgers: "Qualsiasi attaccante viene giudicato per i gol e in questo momento probabilmente non ha segnato quanto avrebbe voluto. Sta cercando seriamente di lavorare sodo sugli aspetti del gioco come l'intensità e il ritmo".