Giovedì 18 Aprile 2024

Atalanta e Bologna emozionano: 3-2, decide Caldara

Nerazzurri quarti in classifica grazie ad una sofferta vittoria contro il Bologna. Decide Caldara nel finale dopo che gli ospiti avevano rimontato due reti di svantaggio

Caldara (lapresse)

Caldara (lapresse)

BERGAMO, 22 aprile 2017 – 63 punti per l’Atalanta che balza al quarto posto in classifica e prosegue nella sua storica marcia verso un posto in Europa. Battuto un coriaceo Bologna, capace di recuperare due reti di svantaggio dopo un avvio choc.

CONTI-FREULER - Bologna con il classico 4-3-3, Di Francesco sostituisce Verdi e Viviani lo squalificato Pulgar. Atalanta con Gomez a sostegno di Petagna e Freuler. Inizio perfetto per gli uomini di Gasperini che vannoi subito avanti: Gomez pesca Conti in verticale – in posizione di fuorigioco – diagonale destro e 1-0 dopo 3 minuti. Bologna stordito, al 14’ arriva il raddoppio, ancora Gomez disegna un’azione perfetta dal centro scaricando per Petagna: cross per Freuler e 2-0. La partita sembra sostanzialmente chiusa dopo pochi minuti, invece i rossoblù trovano la reazione al 16’ quando un tiro-cross di Di Francesco dal vertice dell’area viene intercettato da Destro: 2-1. Cambia tutto. Al 24’ gli ospiti hanno l’occasione per il pareggio, Dzemaili dal fondo centra per il taglio di Di Francesco ma Spinazzola sventa tutto da pochi passi. Partita godibile, con capovolgimenti di fronte coadiuvati da qualche errore di troppo in fase di impostazione. Improvvisamente, nell’ultimo quarto, d’ora la partita cala di intensità e tecnica, sia l’Atalanta che il Bologna si fanno prendere dalla fretta e dagli errori e stancamente si trascinano fino all’intervallo. Ma rispetto all’avvio il match è aperto. Unico squillo un colpo di testa di Caldara al 41’ pescato da Gomez: ma il difensore spreca malamente da buona posizione. Al 45’ è 2-1 per la Dea.

Rivivi la diretta 

LO ZAMPINO DI CALDARA – Nella ripresa il Bologna si mostra ancora più volitivo e gagliardo. Primo squillo al 56’, Taider apre bene un contropiede rossoblù che porta Krejci a crossare sul secondo palo per l’accorrente Dzemaili, la conclusione al volo è totalmente ciccata. E’ però il segnale della vivacità ospite., infatti arriva il pari. Al 60’ ottima combinazione tra Viviani e Dzemaili che smarca Di Francesco in area, dribbiling e sinistro imparabile nell’angolino: 2-2. L’Atalanta del primo tempo lascia spazio a una più fallosa, imprecisa, tesa e nervosa. Il Bologna invece è più vivo e impensierisce i nerazzurri in fase di ripartenza. Gasperini allora cambia, dentro D’Alessandro e Grassi, fuori anche Petagna tra l’incredulità generale. Le sostituzioni però pagano, proprio D’Alessandro guadagna il corner dal quale al 75’ sbuca Caldara per il 3-2. Il Bologna reagisce subito ma si espone alle ripartenze e la partita torna bella, scorrevole, emozionante. Al 3 dalla fine Di Francesco scalda i guantoni di Berisha con una staffilata da fuori. Al 90’ sempre il portiere nerazzurro salva su Destro, forse poco incisivo nel concludere, poi l’assedio finale non porta al pari che probabilmente gli ospiti avrebbero meritato. Finisce così. Sono tre punti fondamentali per l’Atalanta in ottica Europa League, per il Bologna un’ottima partita condizionata dagli errori in avvio e da una rete in fuorigioco.