Nibali e Aru si allenano con un drone (Astana).
Astana (Kazakistan), 13 dicembre 2015 - Un drone per studiare meglio la pedalata di Nibali, Aru e compagni: è l’ultima novità del ciclismo che nulla tralascia al caso, sposando la tecnologia all’attività di preparazione. Nei giorni in cui le squadre mettono in cantiere la stagione 2016, si vede di tutto: compresa una squadra come la Tinkoff di Contador che si inventa il canottaggio sul surf per potenziare il fisico.
L’Astana, formazione che ha nelle sue fila i due migliori italiani, vale a dire Nibali e Aru, è andata oltre: nei giorni trascorsi in ritiro a Calpe, in Spagna, ha fatto seguire i suoi atleti da un drone dotato di telecamera, servita a riprendere le pedalate. I dati registrati serviranno ai tecnici per migliorare ulteriormente le prestazioni dei corridori.
Dopo il periodo in Spagna, la formazione kazaka è volata ad Astana, capitale del Paese, per presentarsi ufficialmente: un evento in grande stile, nel velodromo della città, al quale ieri hanno preso parte tutte le formazioni che portano il nome della città. In prima fila ovviamente la formazione che nella prossima stagione affronterà il Giro con Nibali e il Tour con Aru, oltre alle donne e ai pistard. La prossima settimana vernice anche per la Trek, in casa Segafredo, dal 2016 secondo nome della squadra di Cancellara.