Giovedì 25 Aprile 2024

Andrei Kirilenko, alias AK47, nuovo presidente della Federbasket Russa

L'ex campione, anche in NBA, dovrà rimettere in piedi una RFB in difficoltà

Andrei Kirilenko (Ansa)

Andrei Kirilenko (Ansa)

Mosca, 26 agosto 2015 - AK47 adesso i problemi li dovrà risolvere fuori dal campo. Andrei Kirilenko, 34 anni, è il nuovo presidente della RFB, la federezione del basket della Russia. Votato con un plebiscito da tempi d'oro del Cremlino: 215 sì, l'unanimità totale.

Kirilenko, che aveva il soprannome del (tristemente) celebre fucile mitragliatore dell'Armata Rossa (e di molti terroristi) frutto dell'acronimo delle sue iniziali e del numero di maglia, dovrà affrontare una situazione non facile. AK47 ha detto da neo presidente.  "C'è una profonda crisi di fiducia nella Federazione. Voglio che ci sia almeno una persona in ogni famiglia nel nostro paese che ama guardare o giocare a basket".

Poco tempo fa la Fiba aveva riammesso la Russia agli Europei dopo aver dato lo stop a tutte le nazionali del paese per problemi di governance federale. Una serie di scandali aveva travolto la Federazione russa. E ora Kirilenko avrà tempo fino al 30 aprile 2016 per risolvere le magagne interne.

Kirilenko ha lasciato il basket lo scorso giugno, con un finale di carriera, tra gli ultimi scampoli di NBA e il CSKA Mosca, non molto gloriosi. Ma prima, specialmente nel decennio americano (2001-2011) con gli Utah Jazz e con la Nazionale russa, oro agli Europei nel 2007, bronzo nel 2011 e bronzo alle Olimpiadi di Londra nel 2012, era stato un protagonista assoluto dello sport. Il prototipo (ala grande di 2.06) del gicoatore totale: atletico, con buona tecnica, in grado di incidere in ogni fase del gioco, specialmente in difesa.

Adesso AK47 dovra fare la differenza senza il pallone in mano.