Venerdì 19 Aprile 2024

Ancora Lapadula: il Milan batte il Crotone, ma che fatica! Montella: vittoria meritata

Altra rete decisiva per Lapadula che regala il successo al Milan a quattro minuti dalla fine contro un Crotone coriaceo. Ma quanta fatica per i rossoneri. Niang sbaglia un rigore

La gioia dei giocatori del Milan dopo la rete del due a uno (LaPresse/Spada)

La gioia dei giocatori del Milan dopo la rete del due a uno (LaPresse/Spada)

Milano, 4 dicembre 2016 - Il Milan soffre, va in svantaggio ma alla fine risolve l'enigma Crotone allo scadere grazie al solito Lapadula. Rossoneri non perfetti nel primo tempo, creano qualche occasione interessante, due sprecate da Niang, ma ci prova soprattutto con tiracci dalla distanza; Sosa ne tenta tre centrando minimo il primo anello con conseguenti fischi del pubblico. Dall'altra parte il Crotone si difende con ordine e punge in contropiede, proprio su una situazione simile De Sciglio lascia un buco a sinistra, Rohden si infila, resiste e serve Falcinelli: zero a uno facile da due passi al 26'. Poca reazione da parte del Milan che fatica ad innescare Lapadula e Niang, ben controllati da Ferrari e Rosi, affidandosi soprattutto a Suso, che spesso si trova triplicato. Il pareggio, dunque, non poteva che giungere da calcio fermo: corner da destra, spizzata di Paletta e incornata di Pasalic tutto solo in area, a testimoniare la fragilità dei calabresi dietro. Incredibile quello che succede ad inizio ripresa: Lapadula da mezzo metro cicca di destro una sponda di Abate e si autopara involontariamente la conclusione con la mano. Grossi dubbi, poco dopo, sul rigore dato al Milan al 7' della ripresa, Crisetig interviene forse imprudentemente su Lapadula ma prende la palla: per Di Bello è penalty. Lapadula va deciso per tirare ma Niang si assume la responsabilità perché è il rigorista: parata di Cordaz. Dopo la sfuriata rossonera, la partita si addormenta, anzi è il Crotone a sfiorare il nuovo vantaggio con una ripartenza finalizzata da Trotta ma annullata dall'intervento di Donnarumma. Poco Milan fino al finale, quando una punizione sulla trequarti diventa letale per Trotta che non rinvia, Lapadula è un falco e batte Cordaz di destro per il due a uno definitivo. Altra beffa atroce per il Crotone, altra gioia per il Milan che tiene il passo della Juve. Anche se con fatica... LAPADULA? UNA FAVOLA - Il commento di Montella: "Abbiamo fatto meglio nel primo tempo rispetto al secondo - ha ammesso il tecnico rossonero - Ad un certo punto, però, è venuta fuori la cattiveria agonistica e credo che la vittoria sia meritata. Faccio i complimenti al Crotone che ha disputato una buona partita, dal nostro punto di vista siamo stati bravi a non sottovalutare un match complicato. Lapadula? Sta vivendo una favola perché in un mese gli è cambiato tutto, ma è frutto del suo sudore. Gli faccio i complimenti perché ha qualità e può ancora migliorare, soprattutto può giocare con o senza Bacca". DEDICA ALLA CHAPE - Proprio Lapadula ha espresso la sua gioia a Sky al termine della partita: "Il primo gol a San Siro è emozionante, siamo nella scala del calcio - ha affermato - Per quanto mi riguarda sono felice per il fatto che la squadra ha vinto, io non ho fatto ancora niente, sono all'inizio di un percorso che può diventare importante. Voglio dedicare il gol alla Chapecoense". Soddisfazione anche per Pasalic, autore della rete del momentaneo pari: "Il Milan non molla mai, volevamo pareggiare prima della fine del primo tempo e ce l'abbiamo fatta, poi nel finale è arrivata anche la vittoria - ha ammesso - Ora il pensiero è rivolto alla Roma con cui ci giochiamo il secondo posto".