Giovedì 25 Aprile 2024

Mondiali volley 2018, l’Italia si piega per la prima volta: la Russia vince al tiebreak

Azzurri sconfitti a Milano dalla Russia, ma il primo posto e la qualificazione alle Final Six sono in cassaforte

Una immagine del match

Una immagine del match

Bologna, 22 settembre 2018 – Sconfitta indolore per l’Italia ai Mondiali di volley maschile 2018: gli azzurri sono stati battuti 3-2 dalla Russia ma comunque si sono qualificati per le Final Six di Torino e sono primi nel girone. Per i russi due punti che lasciano speranze di passaggio del turno, azzurri con un punto che vale il primato.

BUON PRIMO SET - Italia con la formazione tipo e con la consapevolezza di essere già qualificata alle Final Six per la vittoria bulgara nell’altro girone, ci si gioca il primo posto nel girone e qualche vantaggio potrebbe darlo. Gli azzurri approcciano alla grande il match, nonostante l’altezza a muro dei russi si parte subito con un 6-1 che lascia ben sperare. I russi reagiscono, più col muro che con l’attacco ma l’Italia tiene con Juantorena e Mazzone in un primo set di comando. Musersky, 2.18, fa paura, ma gli azzurri non si fanno spaventare e come le formiche arrivano a dama nel primo set: 25-19. Discorsi diversi nel secondo parziale, Mikhaylov trova subito un ace con il nastro e un muro, primo break per la Russia sul 7-4 che non si volterà più nonostante un buon Lanza in attacco a provare a salvare il salvabile di un secondo set che scappa via troppo facilmente sul 25-18.

RUSSIA DOMINANTE - Il terzo set non si apre in maniera diversa, primo break russo con un muro di Volvich e un ace di Musersky. La Russia comincia a dominare per altezza e anche grazie a una battuta azzurra ottimamente contenuta dal libero avversario Verbov. Sul 6-11 sembra tutto già compromesso con un Mikhaylov stratosferico, mentre l’Italia prova ad aggrapparsi ai big Zaytsev e Juantorena. Quest’ultimo trova un gran punto per il 16-13 che ridarebbe speranze, ma il challenge condanna la difesa azzurra da cui era nata l’azione con la palla che Giannelli non era riuscito a salvare prima del tocco a terra. Blengini ci prova anche con Maruotti ma il trend del parziale non cambia. Zaytsev è meno zar e Volvich stampa un altro muro che sembra blindare il set sul 20-13. L’Italia è farraginosa, quasi irriconoscibile pur riconoscendo l’altissimo livello degli avversari. Poi, di punto in bianco, due turni in battuta velenosi di Zaytsev e Maruotti consentono all’Italia di rientrare sul 23-21. Non basta, la Russia chiude 25-21 e sale due set a uno.

CUORE AZZURRO - Inizio in salita anche nel quarto set, la Russia continua ad attaccare con Volkov e Musersky e murare con Volvich, per l’Italia l’ostacolo appare insormontabile. Ma c’è Juantorena, schiacciata ad ace e gli azzurri ritornano in parità sul 5-5 pari. Torna la spavalderia azzurra e Milano si scalda. Il meccanismo russo sotto pressione si inceppa sotto i colpi italiani: 10-7. E’ tutta un’altra musica, di conseguenza tutto un altro risultato: 25-19, si va al tiebreak. Nel quinto set è un botta e risposta continuo, il cambio palla procede regolarmente fino a che Volkov non piazza l’ace dell’8-6 russo. L’Italia non riesce a tornare in scia e Musersky allunga per il 12-9 e successivamente con l’ace che vale il match point sul 14-10. Mikhaylov chiude il 15-12. L’Italia è comunque in Final Six ed è prima del girone. Domani ultimo match con l’Olanda.