Mondiali di nuoto 2017, Simona Quadarella (Afp)
Budapest, 28 luglio 2017 - Mondiali di nuoto di Budapest, nuova giornata. Simona Quadarella si è qualificata per la finale degli 800 metri stile libero. La 18enne romana, già bronzo nei 1500, chiude con il quinto tempo in 8'27"70. La fondista si presenta sul blocco forte del primato personale di 8'25"08 stabilito il 5 aprile scorso agli assoluti a Riccione. Nuota il quinto tempo di 8'27"70 avvicinandosi al personale, che dimostra di poter abbassare sabato in finale. Ai 200 passa in 2'05"74, ai 400 in 4'12"75 e ai 600 metri in 6'20"46. Gara molto regolare, senza esagerato dispendio di energie."E' andata veramente bene anche se le sensazioni nel riscaldamento non erano così buone", ha commentato l'azzurra. "E' difficile mantenere la concentrazione dopo la medaglia, ma so di avere delle buone potenzialità anche negli 800. Volevo far bene sin dalla batteria e ho avvicinato il personale che proverò a migliorare in finale".
Luca Dotto è invece fuori dalla finale dei 50 stile libero. L'atleta azzurro ha nuotato in 21"92, che però non gli è bastato per entrare negli otto che si giocheranno la finale. "A Shanghai vinsi la medaglia con 21"90, altri tempi, si è un po' evoluta la specialità in sei anni - racconta ai microfoni di Rai Sport - Oggi comunque ho fatto una buona gara, nonostante tutto". Anche Margherita Panziera resta fuori dalla finale dei 200 dorso. L'azzurra peggiora il tempo rispetto a questa mattina, e chiude con il 14esimo tempo totale. "Ero stanchissima - racconta a Rai Sport - ho accusato la stanchezza di questa mattina. E' mancato completamente il ritorno, ho fatto un tempo indegno, almeno stamattina ho migliorato il personale, è andata così. Non sono soddisfatta".
Esce in semifinale nei 100 farfalla anche Piero Codia che non va oltre il quinto tempo in batteria e decimo totale che lo esclude: "Peccato perché ci credevo - commenta a caldo - dovevo fare un po' meglio, anche perché stamattina era andata bene. Ora c'è la staffetta e darò il 110%". Silvia Di Pietro invece esclusa dalla finale dei 50 farfalla. L'azzurra chiude con l'ottavo tempo nella sua semifinale: 26"06 il suo tempo e sedicesimo totale. "Nonostante il 16esimo tempo ho nuotato con il tempo fatto ad aprile. Però l'ho vissuta tranquillamente" commenta. Non riesce a salire sul podio invece la staffetta azzurra 4x200 composta da Filippo Magini, Gabriele Detti, Filippo Magini e Luca Dotto. Gli azzurri hanno chiuso con il sesto posto in 7'09"44, a 6" dal podio che vede d'oro come a Kazan 2015 ancora gli inglesi da 7'01"70 suka Rysua d 7'02"68 e gli Usa da 7'03"18; sotto il podio l'Australia in 7'05"98.
TUFFI - Alessandro De Rose ha chiuso i primi due round dei Mondiali di tuffi dalle grandi altezze al nono posto. Il tuffatore cosentino, tesserato per la Trieste Tuffi Edera 1904, tagliato al terzo round due fa ai piedi del Cremlino nella kermesse iridata, ha ottenuto 169,65 punti. Avanti a tutti il britannico Gary Hunt, campione del mondo in carica e già d'argento nel 2013, con 205,40, seguito dal ceco Mihail Navratil con 191,25 e dal colombiano Miguel Garcia con 190,20. L'altro colombiano Orlando Duque - campione della prima edizione a Barcellona - è sesto con 179 punti; il messicano Jonathan Paredes Bernal, è ottavo in 175,30. Si torna in gara domenica alle 12, con il terzo round, che completerà la classifica provvisoria: solo i migliori 12 effettueranno il quarto e ultimo tuffo che assegna le medaglie. "La finale è possibile ma in uno sport come quello dei tuffi nulla è sicuro. Spero solo di continuare con regolarità. Ho effettuato un doppio indietro con un avvitamento e un triplo avanti con due avvitamenti e mezzo. Domenica eseguirò un triplo avanti con un avvitamento e mezzo e, se supero il taglio, la verticale all'indietro con due salti mortali e mezzo e tre avvitamenti", ha detto l'azzurro dopo le gare di oggi.