Martedì 16 Aprile 2024

Giro Italia 2017, risultati e classifica dopo la tappa 17

A Canazei va via la maxi-fuga che premia Pierre Rolland; all'attacco anche lo sloveno Polanc che risale fino al 10° posto in classifica. La maglia rosa sempre sulle spalle di Dumoulin, ripresosi dai problemi intestinali di ieri

Giro d'Italia 2017, l'esultanza di Pierre Rolland a Canazei (Ansa)

Giro d'Italia 2017, l'esultanza di Pierre Rolland a Canazei (Ansa)

Canazei (TN) 24 maggio 2017 - Giornata da fughe oggi al Giro d'Italia 2017, con Pierre Rolland ad aggiudicarsi la 17° tappa sul traguardo di Canazei. Il  30enne francese della Cannondale, già quarto al Giro tre anni fa, aveva accumulato apposta minuti di ritardo fin dalle prime tappe in Sardegna con la chiara intenzione di avere poi via libera dal gruppo in una tappa di montagna: detto, fatto, oggi Rolland ha coronato con la vittoria una fuga di oltre duecento chilometri iniziata sul passo dell'Aprica, precedendo poi di 24" sul traguardo i il portoghese Rui Costa e lo spagnolo Gorka Izagirre; quinto Matteo Busato, migliore degli italiani. Primo successo al Giro per Rolland, che in carriera vanta anche la conquista della maglia a pois e di due tappe al Tour de France, compresa quella prestigiosissima in cima all'Alpe d'Huez alla Grande Bouchle del 2011. Dopo i problemi intestinali patiti ieri, giornata relativamente tranquilla per la maglia rosa Tom Dumoulin e classifica invariata nelle primissime posizioni. Da segnalare, però, l'inserimento al decimo posto assoluto dello sloveno Jan Polanc, già vincitore sul Monte Etna e bravo ad inserirsi nell'azione extra-large che ha caratterizzato questa frazione in terra trentina. Che fosse tappa da fuga lo si sapeva, che ad entrarci ci provasse praticamente mezzo gruppo, però, era difficile aspettarselo. Pronti via e, sull'Aprica, se ne vanno subito in tre - Pierre Rolland, lo sloveno Mohoric ed il corridore con più chilometri di fuga nelle gambe, Pavel Brutt - ma con l'avvicinarsi del secondo gpm di giornata, il Passo del Tonale, a prendere cappello sono addirittura una quarantina di corridori. Fra questi, anche corridori di classifica come Maxime Monfort e Jan Polanc, rispettivamente 15° a 14'46" e 13° a 12'13" da Dumoulin: Polanc, in particolare, in virtù del vantaggio monstre accumulato arriverà ad essere per alcuni chilometri la maglia rosa virtuale. Nel frattempo i tre evasi sull'Aprica vengono via via raggiunti dai quaranta all'inseguimento: prima tocca a Rolland, quindi a Brutt e infine a Matej Mohoric, raggiunto a 60 km dall'arrivo. Nel frattempo si screma anche il gruppone dei contrattaccanti, nel quale sopravvivono in 25. Tra questi il vincitore di Peschici Gorka Izagirre, quello di Bagno di Romagna Omar Fraile e l'ex campione del mondo Rui Costa, che ha con sé anche l'inesauribile MohoricValerio Conti e lo stesso Polanc in piena corsa, se non davvero per sfilare la maglia rosa a Dumoulin, per portare via quella bianca di miglior giovane a Bob Jungels: e non a caso è proprio la Quick Step del campione lussemburghese, compresa la maglia ciclamino Gaviria, a tirare a tutta in testa al gruppo per cercare di ricondurre il distacco entro margini più ragionevoli, coadiuvata dalla LottoNL-Jumbo del nono in classifica, Steven Kruijswijk.

Davanti, sfilatosi Mohoric a 17 km dall'arrivo, iniziano gli scatti ed il primo a prendere l'iniziativa è Omar Fraile, subito stoppato da Conti. Di rimessa, si muove Enrico Barbin, ma è proprio Valerio Conti il corridore più attivo, grazie ad una serie di attacchi a ripetizione che scremano notevolmente il gruppo di testa, riducendolo a sedici unità. Ormai è un tutti contro tutti e ogni scatto potrebbe essere quello buono: e ai 7,5 km, il jolly lo pesca Pierre Rolland.Tra i primi inseguitori del francese della Cannondale anche un suo compagno di squadra, l'ex biker canadese Michael Woods, bravissimo a rompere i cambi favorendo, in maniera decisiva, l'azione di Rolland. Ancora una volta beffato, quindi, il grande favorito di giornata Rui Costa che si accontenta ancora una volta della seconda posizione, come una settimana fa a Bagno di Romagna. Il gruppo chiude a 7'53", con i big tutti assieme e Dumoulin, come detto, ancora in maglia rosa alla vigilia di un'altra giornata campale, domani, su e giù dalle Dolomiti.

Ordine d'arrivo 17ª tappa: Tirano-Canazei   1 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac in 5h42'56"   2 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates a 24"   3 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team s.t.   4 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team s.t.   5 Matteo Busato (Ita) Wilier-Triestina s.t.   6 Dries Devenyns (Bel) Quick Step Floors s.t.   7 Felix Grosschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice s.t.   8 Omar Fraile (Spa) Dimension Data s.t.   9 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac s.t. 10 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo s.t. 21 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates a 2'14" Tom Dumoulin (Ola) Team Sunweb a 7'53" Abbuoni di 10", 6" e 4" ai primi tre classificati

Classifica generale dopo la 17ª tappa   1 Tom Dumoulin (Ola) Team Sunweb in 76h05'38"   2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team a 31"   3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida a 1'12"   4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr a 2'38"   5 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin a 2'40"   6 Domenico Pozzovivo (Ita) Ag2r La Mondiale a 3'05"   7 Bauke Mollema (Ola) Trek-Segafredo a 3’49”   8 Bob Jungels (Lux) Quick Step Floors a 4’35”   9 Steven Kruijswijk (Ola) a 6’20” 10 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates a 6'33"