Martedì 23 Aprile 2024

Alonso, futuro rebus: "Deciderò per il bene della Ferrari"

Da Suzuka, lo spagnolo non scioglie le riserve ma sembra sempre più lontano da Maranello: "Corro per vincere, due Mondiali non mi bastano. Ho dato tutto per la Rossa". Montezemolo: "Vediamo cosa vuole fare"

Fernando Alonso (Ap)

Fernando Alonso (Ap)

Suzuka, 2 ottobre 2014 - Tutto può accadere, "ma solo per il bene della Ferrari". Fernando Alonso lo ribadisce da Suzuka dove è cominciata la settimana che porterà, domenica, al Gp del Giappone, casa della Honda, sua possibile nuova casa il prossimo anno. L'addio alla Ferrari sembra di fatto annunciato e le parole pronunciate dallo spagnolo non fanno pensare a un finale diverso da quello di fatto già scritto: "Non vivo su Marte, conosco i rumors e la tempesta che è in corso, ma quello che dobbiamo fare qui è trovare un'armonia e lottare in pista per battere la Williams nella lotta per il terzo posto del mondiale costruttori. E' la nostra prima priorità. La seconda è il mio futuro in Ferrari. Tutto quello che farò sarà per il bene della Ferrari e l'amore per la Ferrari''

A differenza di Singapore, Alonso sembra affrontare più apertamente la questione: "Mi sacrifico 365 giorni l'anno per dare il massimo: per cinque anni ho dato tutto me stesso in pista e i numeri lo dimostrano. In Ferrari la pressione è maggiore che in ogni altra squadra. Continuo ad anteporre al mio interesse personale quello del team, dei tifosi e di un marchio come Ferrari che è più grande di chiunque di noi". Quindi il messaggio chiave: "Sono una persona competitiva e voglio sempre vincere. Intendo continuare a vincere e sono pronto a dare il massimo in quello che reputo essere il miglior momento della mia carriera. Spero di poter sfruttare al meglio questo momento in futuro, conquistando altri titoli e ritirandomi con più di due Mondiali in bacheca".

MONTEZEMOLO - Di Alonso ha parlato dal Salone dell'auto di Parigi anche Luca di Montezemolo, presidente uscente della Ferrari: "Per me è il pilota migliore del mondo particolarmente in gara. Sia lui che noi pensavamo di fare meglio. Non si è mai tirato indietro, ma ora vediamo cosa vuole fare. L'importante è che ci sia un buon clima, un rapporto di reciproco rispetto ed amicizia, cercando di raggiungere quello che è il meglio per Ferrari e per Alonso".