Juve, Allegri: "Importante restare primi. Ora la Supercoppa"

Il tecnico si gode la vittoria di Cagliari che regala ai bianconeri la certezza di chiudere l'anno al primo posto in classifica: "Questa squadra vuole fare ancora l'impresa cercando di vincere il quarto campionato e fare bene in Champions"

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Cagliari, 18 dicembre 2014 - Ha ritrovato la vittoria, conservato il primo posto in classifica ed evitato l'ostacolo cartellini in vista della Supercoppa contro il Napoli. Massimiliano Allegri ha di che essere soddisfatto dopo il 3-1 di Cagliari conquistato dalla Juventus: "Il fatto che non ci sia stato nessun ammonito vuol dire che la squadra ha lavorato bene nella fase difensiva. Sul 3-1 la partita era ancora aperta perché se prendi un gol anche a tempo scaduto poi rischi nel recupero, quindi bisognava gestire meglio dopo il 2-0, dove abbiamo fatto per 6/7 minuti veramente bene, poi abbiamo smesso di giocare e siamo ripartiti bene nella ripresa trovando il terzo gol". 

La Roma, che sabato ospiterà il Milan, chiuderà in ogni caso l'anno alle spalle dei bianconeri: "Era importante chiudere l'annata al primo posto e prepararci al meglio per questa finale a Doha. Ho la fortuna di allenare un gruppo che ha voglia di vincere e vuole continuare a stupire. Dopo 3 anni vuole fare ancora l'impresa cercando di vincere il quarto campionato e fare bene in Champions. Non sarà facile perché la Roma è lì attaccata e sarà un duello fino alla fine"

Quindi il tecnico si proietta verso la sfida di lunedì contro il Napoli, tornando sulla questione cartellini: "Chi non gioca questa partita ha dei vantaggi, sicuramente. È normale che se la partita viene giocata ad agosto sono tutti puliti dall'ammonizione e quindi direi che di queste problematiche non ce ne sono, ma non voglio fare polemica, anche perché credo che l'Uefa quest'anno abbia cambiato regolamento sulle ammonizioni e sui diffidati perché vogliono portare la finale della Champions League dove in campo ci siano tutti giocatori migliori. Siccome la Supercoppa italiana è una finale ed è un bene per il calcio italiano, credo che sia giusto far giocare in una partita tutti i migliori di entrambe le squadre".