Martedì 23 Aprile 2024

Allegri: "Juve ha dna vincente". Buffon: "L'Atletico dirà di che pasta siamo fatti"

I bianconeri attesi al Calderon da Simeone: "Abbiamo un dna vincente, ma dobbiamo pensare a passare il turno". Dubbio Morata-Llorente. Buffon pronto: "Abbiamo voglia di misurarci"

Massimiliano Allegri (Afp)

Massimiliano Allegri (Afp)

Madrid, 30 settembre 2014 - Dall'esonero con il Milan all'opportunità di far tornare grande la Juve in Europa: l'Atletico Madrid è nel destino di Massimiliano Allegri. Otto mesi fa il tecnico venne sostituito da Seedorf alla vigilia degli ottavi di finale di Champions proprio contro i colchoneros. Adesso Max può riprendersi ciò che gli è stato tolto: "Il sorteggio mi ha dato indietro questa occasione. Anche se è una partita totalmente diversa, dato che l'anno scorso era a eliminazione diretta e quest'anno nei gironi. Sarà una sfida difficile e complicata, l'Atletico ha una forza mentale incredibile. Metterà una grande pressione e a livello agonistico può crearci delle difficoltà".

DNA VINCENTE - "La voglia di vincere è nel Dna del gruppo che sto allenando. L'obiettivo al momento è quello di passare il turno e andare agli ottavi, poi a marzo vedremo di che pasta siamo fatti. Dobbiamo offrire una grande prestazione a livello tecnico e cercare di tornare a casa con un risultato positivo". Una possibile chiave sarà nei calci piazzati: "Su 11 gol ne hanno segnati 8 sui calci da fermo e 1 su rigore. Bisogna cercare di arginarli su queste situazioni e giocare una partita molto tecnica. L'Atletico riflette il carattere di Simeone: hanno una forza psicologica incredibile, sono uniti e pressano 95 minuti".

FORMAZIONE - Qualche dubbio di formazione per Allegri che potrebbe optare per la difesa a quattro: "Le cose che posso cambiare saranno forse il rientro di Caceres e il dubbio tra Llorente e Morata".

BUFFON - "E' una partita affascinante fra due squadre con tradizione. Abbiamo voglia di misurarci per vedere a che punto siamo". Per Gigi Buffon la sfida del Calderon è un test per le ambizioni della Juventus. "Vorremmo riprendere il discorso Champions dal quarto di finale contro il Bayern Monaco, per noi sarebbe importante avere almeno quel tipo di obiettivo - prosegue - Poi dipende spesso dalla fortuna o dalla sfortuna dei sorteggi. Atletico Madrid una sorpresa? Poteva esserlo 4-5 anni fa, adesso non sorprende più perché in questi ultimi anni ha vinto due Europa League, una Liga e altri trofei. Significa che è una squadra che ha la consapevolezza di essere forte, di avere una caratura internazionale per cui tutti pretendono dall'Atletico che fornisca grandi prestazioni abbinandole a grandi risultati". Buffon, ancora imbattuto in questa stagione, avrà di fronte Godin, l'ultimo a fargli gol al Mondiale: "Mi fa piacere che sia stato l'ultimo gol che ho preso e non l'ultima parata che ho fatto - sorride - vuol dire che da quel giorno ho fatto tante cose per farmi apprezzare in campo".

COSI' IN CAMPO

Atletico (4-4-2): 13 Oblak, 15 Ansaldi, 23 Miranda, 2 Godin, 20 Juanfran, 6 Koke, 5 Tiago, 14 Gabi, 10 Arda Turan, 8 Raul Garcia, 9 Mandzukic. (1 Moya 3 Siqueira 24 Gimenez 17 Saul Niguez 22 Cerci 11 Jimenez 7 Griezmann). All.: Simeone.

Juventus (3-5-2): 1 Buffon, 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 8 Marchisio, 23 Vidal, 33 Evra, 14 Llorente, 10 Tevez. (30 Storari 5 Ogbonna 22 Asamoah 20 Padoin 37 Pereyra 9 Morata 12 Giovinco). All.: Allegri.

Arbitro: Brych (Germania).