Allegri e Pjanic in conferenza stampa
Torino, 17 ottobre 2016 - Poco più di 24 ore a Lione-Juventus, terzo appuntamento europeo per i bianconeri. Una sfida da non fallire per i campioni d'Italia, che con una vittoria farebbero un passo decisivo verso la qualificazione agli ottavi di finale. Non sono partiti con la squadra, arrivata da poche ore in Francia, Mandzukic e Chiellini, afflitti da problemi muscolari, oltre che Marchisio, rimasto a lavorare a Vinovo per migliorare la propria condizione fisica, e i due infortunati di lungo corso, Asamoah e Rugani. Sull'aereo per Lione è salito invece Pjanic, che ha ormai superato la gastroenterite che lo aveva messo k.o. sabato. Il bosniaco, grande ex della gara, dovrebbe tornare dal primo minuto: a confermarlo la presenza in sala stampa, accanto ad Allegri, per la classica conferenza di vigilia.
FRA PASSATO E PRESENTE - "Sono contento di essere qui, dove ho trascorso tre anni importanti per la mia carriera. Mi fa piacere rivedere certe persone, ma l'unica cosa che conta è la vittoria - sottolinea Pjanic -. Mi sento bene adesso. Il Lione? Sta attraversando un momento un po' difficile e delicato, ma conosco i giocatori e l'allenatore, so come vanno le cose qui, in genere questi periodi di difficoltà non durano molto a lungo. Fekir e Lacazette possono mettere in difficoltà diverse squadre, ma noi cercheremo in ogni modo di essere più pericolosi di loro. La partita di domani è complicata anche per noi, dobbiamo dare il meglio per qualificarci per gli ottavi".
INFERMERIA - Il match del "Parc Olympique Lyonnais" sarà reso ancora più difficile per la Vecchia Signora dalle assenze, che tuttavia non sembrano preoccupare Allegri. "Nel corso della stagione può capitare di avere un momento in cui magari ti mancano tre, quattro giocatori. Mandzukic, se non per sabato, dovrebbe essere a disposizione per la Sampdoria, e anche per Chiellini dovrebbe trattarsi di una cosa di breve conto - racconta il tecnico livornese -. Abbiamo Kean che è un ragazzo bravo, abbiamo Cuadrado che fa l'attaccante, in qualche modo sistemiamo le cose. Sicuramente la squadra farà una prestazione importante per poter affrontare questo Lione".
AVVERSARI COMPLICATI - Un Lione che di certo non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, occupando solamente l'ottava posto in Ligue 1. "E' comunque una formazione noiosa e organizzata, che davanti ha Fekir e Lacazette, due giocatori veloci e molto bravi tecnicamente - il pensiero di Allegri -. A Siviglia i nostri avversari hanno fatto una buona partita e a Nizza sono andati sotto subito dopo due minuti e quindi è stato difficile recuperare. Domani sarà una gara complicata, perchè le partite di Champions sono tutte difficili da giocare, sia per loro che per noi".