Giovedì 18 Aprile 2024

Albania-Serbia, sfida ad alta tensione. "Sicurezza per i serbi o non giochiamo"

All'andata la sfida fu sospesa dopo che un drone aveva portato allo stadio la bandiera della Grande Albania. Ieri il bus con la nazionale serba è stato preso a sassate. Schierati 1.500 agenti e i servizi segreti. A Tirana arbitra Rizzoli

Serbia-Albania, caos in campo (Ansa)

Serbia-Albania, caos in campo (Ansa)

 Tirana, 8 ottobre 2015 - L’Albania tra sogno e incubo. La nazionale di Gianni De Biasi sogna una sorprendente qualificazione a Euro 2016 ma il passaggio del turno è legato alla partita più delicata dell’intero programma pre-europeo. Albania-Serbia è il ritorno della partita sospesa all’andata dopo che un drone aveva portato allo stadio la bandiera della Grande Albania: già ieri l’autobus con a bordo la nazionale di calcio serba è stato preso a sassate nel pomeriggio a Tirana. Come ha riferito la Tanjug, citando il vicepresidente della Federcalcio serba (Fss) Savo Milosevic, l’incidente è avvenuto sulla strada dall’aeroporto all’hotel, dove la nazionale serba pernotterà prima di recarsi a Elbasan, una cinquantina di km a sud di Tirana dove è in programma la partita. Un vetro del bus è stato infranto, i calciatori sono rimasti scioccati ma nessuno ha riportato ferite, ha detto Milosevic. Scortato dalla polizia l’autobus è giunto senza ulteriori danni all’hotel di Tirana. 

Severe misure di sicurezza sono già state prese ad Elbasan, a circa 35 chilometri da Tirana. Oltre 1.500 agenti di polizia e i servizi segreti saranno impegnati per garantire il normale andamento del «derby balcanico», fra due nazioni che condividono una storia fatta di guerre. Tutta l’area attorno all’albergo dove alloggiano i giocatori serbi è vietata anche ai pedoni. E oggi, a partire da mezzogiorno, il principale asse stradale che collega Tirana con Elbasan sarà a disposizione solo del trasferimento della squadra ospite allo stadio. I tifosi dovranno scegliere strade alternative.

La polizia di Tirana, intanto, ha fermato per detenzione illecita di armi Ismail Morina, il giovane che nella gara d’andata dello scorso ottobre fece volare sullo stadio di Belgrado il drone con i simboli della Grande Albania. La sua apparizione scatenò l’ira dei tifosi serbi, alcuni dei quali invasero il campo aggredendo violentemente i calciatori albanesi. La partita venne sospesa e lo scorso luglio il Tas di Losanna ha assegnato la vittoria a tavolino alla Nazionale di De Biasi, che attualmente si trova al terzo posto nel girone I, con grandi possibilità di qualificarsi per la prima volta alla massima competizione europea. I biglietti per la partita di domani sono esauriti da tempo. La Federcalcio albanese ha fatto sapere che ci sono state oltre 100mila richieste per gli appena 13mila posti circa che l’impianto di Elbasan può ospitare. Nessun tifoso serbo sarà presente.

Intanto, la Federcalcio serba ha fatto sapere che "se non sarà garantita la sicurezza" la nazionale potrebbe non scendere in campo. Un appello è stato lanciato anche dal premier serbo Aleksandar Vucic: "Ho deciso di non andare a Elbasan, per fare in modo che i principali protagonisti della partita siano i giocatori e lo sport. Chiedo alle autorità albanesi di garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini serbi prima, durante e dopo la partita".