Giovedì 18 Aprile 2024

Abu Dhabi Tour, Kittel beffa Ewan in volata

Il giovane australiano alza le braccia al cielo troppo presto ed è bruciato dalla gran rimonta del tedesco. L'azzurro Mareczko a segno in Malesia mentere domani, in Belgio, iniziano le classiche del nord

Caleb Ewan, al centro, alza le braccia, ma la vittoria è di Marcel Kittel (foto Bettini)

Caleb Ewan, al centro, alza le braccia, ma la vittoria è di Marcel Kittel (foto Bettini)

Al Marina (Emirati Arabi), 24 febbraio 2017 - È un Marcel Kittel senza freni (a disco) quello che ad Al Marina si è aggiudicato la seconda tappa dell'Abu Dhabi Tour beffando sulla linea un Caleb Ewan già convinto di avere vinto e un Mark Cavendish che, con il terzo posto, conserva comunque la maglia di leader dopo il successo di ieri. Il riferimento ai freni a disco non è casuale, date le proteste sollevate da numerosi corridori contro la loro reintroduzione fin dall'inizio di questa stagione.

Proprio la Quick Step di Kittel, fra l'altro, ne ha fatto ampio uso consentendo a Tom Boonen, il mese scorso al Tour de San Juan in Argentina, di diventare il primo corridore della storia a vincere in sella ad una bicicletta con questo tipo di freni mutuati dalla mountain bike. Sebbene si tratti di una tecnologia ormai ampiamente diffusa anche tra i cicloamatori, le preoccupazioni del sindacato dei corridori sono legate alla sicurezza perché, in caso di cadute di gruppo, i dischi possono rivelarsi delle lame taglienti e pericolosissime. Ne sa qualcosa il britannico Owain Doull, coinvolto nella caduta di ieri all'ultimo chilometro e le cui scarpe sono state squarciate proprio dai freni di Kittel, pure lui a terra in quel frangente. Proprio per non dare adito alle polemiche, il tedesco oggi ha preferito tornare all'antico e, a giudicare dal risultato, non è certo rimasto deluso.

Delusione che resta, invece, tutta sulle spalle di Ewan: il piccolo velocista della Orica, dopo uno sprint spalla a spalla con Cavendish, non si era nemmeno accorto della rimonta del tedesco alla sua destra e così, anziché dare l'ultimo colpo di reni, ha pensato bene di alzare le braccia al cielo per esultare. Va detto che Kittel, con oggi già a quota cinque vittorie stagionali, è sopraggiunto a doppia velocità e, quindi, probabilmente Ewan avrebbe perso anche rimanendo concentrato sulla volata.

Detto del buon quarto posto di Matteo Pelucchi, del sesto di Elia Viviani e del settimo di Andrea Guardini mentre un altro azzurro, Jakub Mareczko, poche ore prima era andato a segno nella terza frazione del Tour de Langkawi in Malesia, l'Abu Dhabi Tour prosegue domani con la tappa regina, l'arrivo in vetta a Jebel Hafeet che chiama allo scoperto i Nibali, gli Aru, i Contador e i Quintana. Sempre domani, nella vecchia Europa, prende il via la stagione delle classiche del nord con l'Omloop Het Nieuwsblad, piccolo Giro delle Fiandre che, tra tutte le corse sulle pietre, è l'unica ad essere sempre sfuggita al quel cannibale che risponde al nome del già citato Tom Boonen, per il quale quella alle porte sarà l'ultima campagna del nord prima di appendere definitivamente la bici al chiodo al termine della Parigi-Roubaix del 9 aprile.