Martedì 23 Aprile 2024

Giuseppe Abbagnale choc: mio figlio Vincenzo sarà squalificato per doping

Il mito dello sport annuncia: ha saltato un controllo il capovoga dell'otto in vista di Rio 2016, probabilmente salterà le Olimpiadi

Giuseppe  Abbagnale, mito del canottaggio azzurro e presidente della federazione

Giuseppe Abbagnale, mito del canottaggio azzurro e presidente della federazione

Roma, 10 febbraio 2016 - Non deve essere stato facile, per un padre, per di più eroe dello sport che guida.

Annuncio choc di Giuseppe Abbagnale, mito del canottaggio azzurro e oggi presidente della federazione italiana: il figlio Vincenzo, campione del mondo e capovoga dell'otto in vista di Rio 2016, sarà con ogni probabilità squalificato per doping e non sarà alle Olimpiadi.

«Ha saltato tre controlli antidoping e la normativa è chiara. È un'ingenuità ma da regolamento costa da uno a due anni di squalifica: per trasparenza vogliamo essere noi a dare l'annuncio», le parole del presidente Abbagnale.

Vincenzo e Giovanni Abbagnale

Vincenzo Abbagnale lo scorso 1°  febbraio non è riuscito ad arrivare in tempo ad un controllo a sorpresa dell'antidoping. Il canottiere azzurro aveva già accumulato in precedenza due mancati controlli: il primo per una dimenticanza, il secondo perché il nuovo sistema gestionale, la cosiddetta piattaforma ADAMS, non gli ha confermato la segnalazione del luogo dove si trovava, e a questi si è aggiunto infine il terzo, quello del primo febbraio.

Il Codice Sportivo Antidoping - si legge in una nota sul sito della Federazione canottaggio - in merito è chiaro e non lascia spazio a interpretazione poiché prevede espressamente che, per la violazione dell'articolo 2.4 (mancata reperibilità),