Martedì 23 Aprile 2024

Ramsey colpisce ancora, morto Rickman. Ma la maledizione va sfatata

Il centrocampista dell'Arsenal è andato ancora in gol, e un personaggio famoso è morto. Ma la superstizione va smitizzata, Ramsey ha fatto molti più gol di quanti Vip siano stati sotterrati dopo le sue reti, e non sempre con la coincidenza temporale tale da giustificare la maledizione

Aaron Ramsey (AFP)

Aaron Ramsey (AFP)

Londra, 14 gennaio 2016 - Ramsey ha colpito ancora, ed è morto Alan Rickman, il Severus Piton di Harry Potter. La maledizione del centrocampista dell'Arsenal sembra confermarsi anche dopo il gol al Liverpool, e la relativa scomparsa di un personaggio famoso. Un mito che andrebbe sfatato: al gol di Aaron Ramsey corrisponde, nel giro di poche ore, la morte di un personaggio di caratura mondiale.

Ma in realtà si parla di coincidenze, e solo parziali. Tutto ebbe inizio col gol al Manchester United l'11 marzo 2011, a cui seguì l'uccisione di Osama bin Laden. Poi il 2 ottobre dello stesso anno, Ramsey fece gol al Tottenham, tre giorni dopo fu annunciata la morte di Steve Jobs, Ceo di Apple. Il 19 ottobre, il centrocampista dei gunners affondò nella porta del Marsiglia in Champions League, e lo stesso il giorno il colonnello Muʿammar Gheddafi fu catturato, torturato e ucciso barbaramente.

Nel 2012 la maledizione ha colpito solo una volta, l’11 febbraio, quando Ramsey andò in rete contro il Sunderland, e da Los Angeles arrivava la notizia della scomparsa di Whitney Houston.

Nel 2013 il gol al Wigan corrispose con la morte, tre giorni dopo, del dittatore Jorge Videla. Il 30 novembre una doppietta Aaron avrebbe colpito al di là dell'oceano, con la morte dell'attore Paul Walker. Poi ci fu il suicidio di Robin Williams, era l'11 agosto 2014, e Ramsey aveva segnato il giorno prima contro il Manchester City. In seguito toccò a Sir Richard Attenborough, di Jurassic Park, in quel caso il centrocampista di Wenger aveva gonfiato la rete dell'Everton.

Poi si arriva a David Bowie e oggi a Alan Rickman, sempre anticipati dallo score di Ramsey, ma bisogna intanto dire che il buon Aaron di gol ne ha fatti molti di più, quindi almeno una trentina di Vip sarebbero dovuti morire. A questo va aggiunto che i decessi solo in alcuni casi sono arrivati il giorno seguente, e molti invece sono stati tre giorni dopo.

A questo punto il gioco è iniziato e chiunque, al gol di Ramsey, si mette a cercare la morte di personaggio famoso per dare continuità alla maledizione. Probabilmente di coincidenze simili se ne potrebbero trovare con altri attaccanti, ma si sa ai tifosi avere un bomber fatale fa piacere.